BENTIVEGNA E MONTE: “ORMAI SIAMO NEL DECADENTISMO”. PER LA BIBLIOTECA, “IL SINDACO HA FATTO IL NULLA”
I consiglieri comunali di opposizione Pasquale Bentivegna e Salvatore Monte sostengono che sulla diatriba inerente la Biblioteca comunale, “ci sia una totale assenza di dialogo tra Amministrazione Comunale e personale, cosa ormai acclarata”, anzi c’è ancora “uno strascico da compagna elettorale”.
Bentivegna e Monte rimarcano alcuni passaggi. “Il Sindaco della città detiene la delega alla “Cultura. La delega allo Spettacolo è rimasta tra i compiti dell’assessore Filippo Bellanca. Cosa ha offerto alla città l’assessorato alla Cultura in un anno e mezzo di presunta attività? La risposta è semplice: nulla”. Altro interrogativo: “L’assessore alla Cultura ha mai incontrato l’ex responsabile della Biblioteca o, come ha fatto in campagna elettorale e continua a fare, rilascia dichiarazioni suggerite da chi porta solo rancore personale verso chi non è parte integrante dell’elettorato di centro sinistra?”
Poi, Bentivegna e Monte puntano il mirino sull’assessore Alongi. “L’assessore, portavoce ufficiale dell’amministrazione Comunale, aveva dichiarato mesi fa che la biblioteca monumentale, nel giro di pochissimo tempo, sarebbe stata riaperta. Ad oggi quali passi in avanti sono stati fatti? Oltre a calare in bilancio una misera somma, destinata appunto alla biblioteca, cosa è stato fatto per garantire il ritorno ad una sana fruizione?”
Altro punto di domanda. “Il complesso monumentale Sant’Anna aveva intrapreso un percorso di programmazione ed allestimento della “Biblioteca Moderna”. Oggi vediamo solo abbandono e trascuratezza. Cosa è accaduto che ha bloccato l’iter?”
Per i due consiglieri comunali, “forse si è persa la bussola; le divergenze personali hanno preso il sopravvento trasformando un problema politico-amministrativo in un eccessivo scambio epistolare sui social che sfiora la sfera personale, mettendo in dubbio la “preparazione” e non più la “resa”.”
Monte e Bentivegna ricordano che la biblioteca Comunale “portò avanti negli anni dell’Amministrazione Di Paola e con il supporto della dottoressa Salomone, interessanti iniziative finalizzate a far conoscere la nostra biblioteca all’intera città”.
“Il Comune di Sciacca naviga a vista, la sua amministrazione annaspa, cerca di campare alla giornata e, quando in qualcosa non riesce, tenta di attribuire le colpe agli altri. La città vorrebbe andare avanti ma è soggiogata dall’improvvisazione, dalla testardaggine, dall’egoismo e dall’egocentrismo”, concludono Monte e Bentivegtna.