BELLANCA: “ECCO PERCHE’ NON MI SONO CANDIDATO”
“La scelta di non candidarsi alle Elezioni Regionali è stata fatta dopo un’attenta riflessione sulla situazione politica e sul personale impegno che richiede un’intensa campagna elettorale. Sono abituato a non tirarmi indietro difronte alle sfide, la candidatura all’Ars che il partito mi ha proposto e che gli amici hanno più volte sollecitato, era allettante nel contesto di un percorso politico che da anni mi vede in campo con passione e con spirito di servizio infavore della mia città e del territorio”.
L’ex presidente del Consiglio comunale, Filippo Bellanca, spiega la sua decisione. “La mia candidatura all’Ars sarebbe stata inserita in un progetto di svolta della politica regionale e condividevo la possibilità difornire unfattivo contributo. Ma il momento attuale è fatto anche di confusione politica, di incertezze riguardanti uomini e programmi, di rischi reali di finire nel calderone di una politica che nell’immaginario collettivo è uno dei mali della nostra terra. Chi mi conosce sa che al di là dell’appartenenza a sigle e gruppi politici, lo spirito con cui porto avanti la mia attività politica, la vicinanza costante alla gente comune, la sensibilità nella gestione delle problematiche di ogni giorno, la concretezza e la determinazione, sono punti cardini del mio modo difare. Rimarrei deluso se una mia discesa in campo in un appuntamento elettorale così importante fosse vista semplicisticamente come una corsa al potere”.
Per Bellanca sono necessari “ulteriori momenti di riflessione e di preparazione rispetto a scelte che sono importanti per il sottoscritto e per gli amici che mi sostengono. A loro dico, quindi di starmi vicino e collaborare nell’attività svolta in ambito locale nel qualificante ruolo di Consigliere Comunale della nostra Città. Ai cittadini va il mio ringraziamento per gli attestati di stima che mi sono pervenuti in queste settimane e gli inviti ad affrontare una nuova sfida elettorale. Avremo altre occasioni per confrontarci e dare seguito al nostro percorso politico”.