BELLANCA E GRISAFI: “L’AMMINISTRAZIONE SI APPROPRIA DI MERITI ALTRUI. PENSI, PIUTTOSTO, A ORGANIZZARE MEGLIO I SERVIZI AL TURISTA”

“Più che esaltarsi per un conteggio fatto con un pallottoliere di illusioni – i cui numeri sono facilmente ascrivibili all’attività dei privati – il sindaco Di Paola e l’assessore Monte dovrebbero preoccuparsi per lo stato di degrado in cui versa la città.

Lo affermano i consiglieri comunali Filippo Bellanca e Maurizio Grisafi, che aggiungonio: “I numeri relativi agli arrivi dei turisti nel bimestre gennaio-febbraio 2014 non sono certo ascrivibili a (peraltro inesistenti) politiche di marketing dell’Amministrazione. Sono episodi facilmente ascrivibili, invece, all’attività di una nota struttura ricettiva e sportiva, che attira anche convention e gruppi aziendali. Sono cifre irrisorie di arrivi che in un contesto anch’esso modesto descrivono percentuali suggestive. Cifre che non segnano, certamente, il successo di una politica turistica di destagionalizzazione. L’Amministrazione, attraverso la diffusione di comunicati stampa, si appropria di meriti che non le appartengono. Il dato di 265 arrivi in più nel bimestre gennaio-febbraio 2014 , rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, fa esaltare l’Amministrazione. Che dire? Se non “chi accontenta, gode”?”

Per i due consiglieri comunali “del poco, l’Amministrazione rischia di fare indigestione. Sarebbe più utile, invece, che l’Amministrazione provvedesse a rendere accogliente la Città, potenziando e organizzando servizi per il turista adeguati ad una città che aspira a grandi obiettivi. La città continua ad essere sporca, piena di erbacce, con un manto stradale da terzo mondo. Nessun impegno da parte dell’Amministrazione a programmare servizi sulle spiagge che rimangono, inesorabilmente, prive di offerte essenziali quali docce, parcheggi, e con accessi al mare che evidenziano la scarsa attenzione per il turista e per i saccensi stessi”.

Bellanca e Grisafi rimarcano come “l’Amministrazione sia intenta a alimentare un fumo che tale rimane. La “svolta” tanto decantata dall’Amministrazione ha subìto un’inversione diversa da quella per la quale il sindaco ha chiesto e ottenuto il consenso. Ne consegue che quando si denunciano i problemi (tasse e disservizi) l’amministrazione dà la colpa alla congiuntura economica; quando viene fuori un dato positivo (nella fattispecie tutt’altro che esaltante), c’è la “rincorsa” ad autoincensarsi”.

“Di questo passo – concludono i due consiglieri- l’assessore Monte e il sindaco Di Paola prima o poi si attribuiranno il merito perfino se la temperatura delle giornate della prossima estate saranno più calde rispetto alla scorsa estate”.

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