Bed and breakfast e case vacanze. Da oggi obbligatorio il codice CIN: ci sono 60 giorni poi scattano le multe

Il codice dovrà essere obbligatoriamente esposto all’esterno dell’immobile e andrà inserito negli annunci pubblicitari, anche quando pubblicati tramite piattaforme come Airbnb o Booking

Oggi, con la pubblicazione dell’Avviso sulla Gazzetta ufficiale e sul sito del ministero del Turismo, entra in esercizio la Banca dati delle Strutture ricettive; entro 60 giorni scatteranno le disposizioni contenute all’articolo 13-ter del decreto-legge numero 145 del 2023. Lo ricorda una nota del ministero del Turismo.

La Banca dati delle strutture ricettive è uno strumento che implementa, tramite meccanismi di interoperabilità, il coordinamento informativo tra i dati dell’amministrazione statale e di quelle territoriali ed è volto a fornire una mappatura degli esercizi ricettivi su scala nazionale, anche utile al contrasto di forme irregolari di ospitalità. Le informazioni contenute nella banca dati riguardano, tra l’altro, la tipologia di alloggio; l’ubicazione; la capacità ricettiva; il soggetto che esercita l’attività ricettiva; il codice identificativo regionale, ove adottato, o il codice alfanumerico univoco. Tramite la Banca dati delle strutture ricettive è attivata la procedura telematica di assegnazione del Codice identificativo nazionale.

Il Cin dovrà essere esposto all’esterno dello stabile in cui sono collocati gli appartamenti o le strutture e andrà indicato in ogni annuncio ovunque pubblicato e comunicato. Sono iscritti alla banca dati tutti i titolari o i gestori delle strutture turistico-ricettive alberghiere ed extra-alberghiere, delle unità immobiliari a uso abitativo destinate a contratti di locazione per finalità turistiche e di quelle destinate alle locazioni brevi, compresi coloro già chiamati a possedere ed esporre il codice regionale o provinciale. Da oggi ci sono 60 giorni di tempo per chi non si è ancora iscritto. Chi non lo fa e continua a esercitare l’attività ricettiva rischia una sanzione fino a 8mila euro.