BANDITA GARA APPALTO PER CUSTODIA E MANTENIMENTO CANI RANDAGI. I SOLITI 400 MILA EURO L’ANNO

Si rinnova il servizio di custodia e mantenimento dei cani randagi catturati nel territorio saccense e attualmente ricoverati presso i canili di tre privati di Sciacca, Ribera e Santa Margherita Belice, convenzionati con il Comun.

E’ stata bandita la gara d’appalto per la custodia e il mantenimento dei 249 cani randagi attualmente ospiti delle tre strutture, per tutto l’anno 2013. Il bando è diviso in tre lotti: il primo per 148 cani con un importo previsto di 242 mila euro, il secondo per la custodia di 32 cani (32 mila euro), il terzo per 67 cani per un totale di 149 mila euro.

La disponibilità complessiva di fondi comunali ammonta a 402 mila euro, tratti dal bilancio 2013. I cani ricoverati attualmente presso i tre canili, dovranno essere trasportati, dalla ditta aggiudicatrice a proprie spese, presso il canile – rifugio di proprietà della stessa per essere custoditi, curati e mantenuti in vita nel rispetto delle norme igienico-sanitarie e sotto il diretto controllo del servizio veterinario.

Le offerte devono essere presentate entro il 28 dicembre prossimo. L’aggiudicazione sarà effettuata secondo il criterio del prezzo più basso, mediante ribasso sull’importo a base d’asta. Nell’anno che si avvia alla conclusione, il servizio è costato alle casse comunale 387 mila euro. Ai sensi della legge n. 281/91 compete ai Comuni l’obbligo di provvedere alla cattura, custodia e mantenimento dei cani randagi vaganti sul territorio comunale, ma gli amministratori locali vorrebbero individuare soluzioni alternative per spendere meno e non fare gravare i costi sul proprio risicato bilancio. L’adozione dei cani randagi, spesso prospettata come soluzione, non è mai decollata nonostante alcuni casi sporadici, per cui la gestione del randagismo rimane vera emergenza anche nella città termale.

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