BANCA CORDONE OMBELICALE, FIALS: “MESSINA NON DICE LA VERITA'”

Il vice segretario regionale del sindacato Fials, Amedeo Fuliano,  interviene sulle dichiarazioni del manager dell’Asp di Agrigento, Salvatore Messina, a proposito della Banca del cordona ombelicale.

“Sulla Banca del sangue cordonale, istituita a Sciacca – scrive Amedeo Fuliano – il Commissario ha affermato che “dopo una serie di problematiche, adesso risolte, la banca del sangue cordonale funziona e probabilmente nel futuro diventerà un punto di riferimento nazionale”. “In realtà – scrive Fuliano-  le criticità rilevate nel 2008 dall’Istituto Superiore della Sanità, che non consentivano di attestarne la conformità e dunque l’inserimento, della stessa Banca, nel Registro Mondiale (delle unità di sangue cordonale), non sono state ad oggi superate e ciò nonostante un finanziamento specifico di euro 1.600.000,00 disposto dal ministero della Salute. Ne consegue che nessun paziente affetto da leucemia può avvalersi, per guarire dalla grave malattia cui è affetto, delle unità di sangue cordonale che viene stoccato nella medesima Banca. Questo semplicemente perché nessuna delle almeno mille unità che dovrebbero comparire nel succitato Registro Mondiale sono “visibili”. Dunque, il circuito Internazionale dei trapianti non ha contezza della loro esistenza”.

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