AZIONE E CORAGGIO… NON SOLO SPERANZA. BUON NATALE
A Natale si festeggia, ci si fa gli auguri, si sorride e si pensa a lauti pranzi.
Ma ci permettiamo ancora una volta di non distogliere il nostro pensiero e di accendere l’attenzione , anche in questi giorni, su quanto accade attorno a noi.
Ci stiamo scambiando milioni di auguri di “Buon Natale”, ma ci chiediamo quale sia il significato: forse speriamo ogni volta che qualcosa migliori, sia più bello, più pieno di significato per noi e per le persone a noi più care. Ma la realtà è dura e bisogna intervenire.
Anche il 2019 è stato un anno difficile, la tentazione di tutti noi è di chiudere in un cassetto i problemi e dimenticarli. Ma non possiamo far finta di nulla.
La crisi economica, con la quale stiamo facendo i conti ormai da qualche anno, ci sta facendo perdere molte delle nostre certezze, sia a livello personale che come comunità.
La crisi attraversa l’Italia e di riflesso i Comuni, cambiando di fatto i bilanci, appesantendoli con tagli e tasse. Ed i Comuni si accaniscono a loro volta sui cittadini con tagli ai servizi ed aumento dei tributi. Ma anche con politiche sociali inesistenti. Le istituzioni chiedono sostegno e collaborazione della comunità che ormai molto spesso interviene in sostituzione delle istituzioni cittadine.
Ma la crisi e il taglio dei trasferimenti non devono essere giustificazioni per chi ci governa. Non basta più dire alla gente che non ci sono soldi per stare in pace con se stessi.
I Comuni hanno gli strumenti per valorizzare le proprie risorse, le proprie peculiarità. E nel nostro territorio sono tantissime. Occorre studiare le strategia che individuino le cose su cui puntare per la crescita del turismo balneare ad esempio, oggi una delle opportunità su cui si può intervenire senza impegnare grandi risorse. O ulteriori interventi, che vadano al di là dell’evento occasionale, per dare all’artigianato della ceramica uno spessore internazionale. O iniziative che vadano al di là delle singole manifestazioni culturali, che identifichino il nostro territorio in Italia e nel Mondo.
Per pensare cose nuove e valorizzare le idee, senza azioni improvvisate, occorre da parte di tutti un’apertura vera, non finta. Un’apertura reale, collaborativa e costruttiva. Perchè solo unendo risorse e intelligenze, senza populismo e facili strumentalizzazioni politiche si può capire il momento di difficoltà e agire con un piano efficace.
La nostra cultura cattolica ci invita alla speranza, a guardare avanti seguendo le indicazioni che arrivano dal Cielo. Ma la speranza, senza azione, rischia di rimanere tale.
L’augurio che anche noi del Corriere di Sciacca rivolgiamo a tutti i nostri concittadini e lettori è quello di guardare alle nostre spalle e tenere vive come esperienza di vita i momenti difficili, di non perdere il sorriso, la forza, la tenacia, la speranza e la consapevolezza. Ma ricordarsi soprattutto che per migliorare le cose c’è bisogno di agire. Meglio se Uniti.
Foto Fauci