Avis Sciacca, il collegio dei probiviri sospende per due anni tre componenti del Cda
SCIACCA. Sospesi per due anni dall’Avis di Sciacca Calogero Termine, Mario Turtuici e Marianna Marino, componenti del Consiglio di Amministrazione dell’Avis di Sciacca. Lo ha deciso il Collegio dei Probiviri con provvedimento assunto dal presidente Orazio Di Martino. Una decisione avvenuta lo scorso 13 marzo.
Il Collegio dei Probiviri dell’Avis Sicilia si è riunito lo scorso 13 marzo n videoconferenza, come concordato fra le parti nel corso della seduta collegiale tenuta presso l’AVIS Comunale Palermo il 14 febbraio scorso con decisione n. 01/2021.
Il Collegio dei Probiviri dell’Avis Sicilia è composto dai Orazio Di Martino, presidente, Antonio Molta, componente e Carmelo Peiralia, componente.
Ha esaminato il ricorso presentato da Giuseppe Pandolfo, rappresentato dall’avvocato Baldassarre Ficani del Foro di Sciacca. Un ricorso contro Marianna Marino, Calogero Termine, Mario Turturici e Lorenza Parlapiano, nella loro qualità di componenti del CD dell’AVIS comunale di Sciacca, tutti rappresentati e difesi dall’avvocato Vincenzo La Torre del Foro di Sciacca.
Il Collegio dei Probiviri ha preso atto che non vi sono gli estremi per giungere ad una conciliazione. Premesso “che è emerso dalle dichiarazioni e dai documenti acquisiti in atti che i componenti del CD dell’AVIS di Sciacca hanno omesso il controllo delle deleghe (alcune peraltro risultavano essere state artefatte); omesso la convocazione di Donatori/Soci all’Assemblea ordinaria del 29 febbraio 2020, tenuta presso la sede dell’Avis Sezione Comunale di Sambuca Sicilia (AO), dei Donatori/Soci dell’AVIS – Sez. di Sciacca (AO), come peraltro confermato dalle dichiarazioni del segretario Marino Marianna”.
“Non giustificano le gravi violazioni poste in essere dalla Dirigenza dell’Avis di Sciacca l’assenta causa di forza maggiore scaturita dalla pandemia Covid-19 che comunque avrebbe dovuto determinare i membri del CD ad adottare atti formali piuttosto che riunioni segrete e non verbalizzate. Non scrimina nemmeno il comportamento gravemente lesivo dei valori di solidarietà, civismo, di promozione del volontariato e dell’associazionismo enunciati nell’art. 2 dello Statuto nazionale, l’assemblea straordinaria recentemente convocata, stante il notevole lasso di tempo decorso dalla precedente illegittima assemblea ed il fatto che sono state emanate nelle more ben due pronunce degli organi di giustizia interna. Talché non può ritenersi che i componenti del direttivo abbiano voluto “spontaneamente” ravvedersi. Ciò evidenziato questo Collegio, preso atto che è stato incontrovertibilmente provato che la signora Lorenza Parlapiano non ha partecipato alle decisioni del CD e quindi è estranea ai fatti di cui al ricorso in disamina, assorbito l’esame delle altre violazioni lamentate dal ricorrente, accoglie il ricorso e in conseguenza irroga ai signori Calogero Termine, Mario Turturici e alla signora Marino Marianna la sospensione dall’attività associativa per mesi 24 (ventiquattro) stante il contributo causale di ciascuno nelle gravi illegittimità occorse.
Il collegio dei Probiviri, definitivamente pronunciando sul ricorso, lo accoglie e pertanto irroga la sanzione della sospensione dall’attività associativa per un periodo di 24 (ventiquattro) mesi rispettivamente ai signori Calogero Termine, Mario Turturici e alla signora Marino Marianna. Nessuna sanzione nei confronti della signora Lorenza Parlapiano”.