AVANZA LO SPETTRO DELL’AUMENTO DELLE TASSE COMUNALI

In un’intervista al quotidiano La Sicilia, l’assessore Leonte dice che l’aumento sarebbe l’ultima delle ipotesi di lavoro per sanare i bilanci

A Sciacca aleggia la paura di un aumento dei tributi locali che appare inevitabile per sanare il bilancio del Comune.

In un’intervista rilasciata al quotidiano la Sicilia, l’assessore comunale alle finanze, Fabio Leonte, ricorda una precisa direttiva del sindaco Vito Bono con cui si rigetta tale ipotesi. “Il sindaco si è impegnato personalmente a non assumere decisioni di questo genere – commenta l’assessore Leonte nell’intervista – e noi non possiamo che prendere atto della volontà di non arrivare a tanto. Io e gli uffici stiamo lavorando un po’ in tutti i settori per limitare la spesa pubblica e stilare un bilancio che ci permetta di gestire i servizi con le risorse disponibili – continua Leonte – ma non me la sento oggi di escludere che non ci saranno interventi sulle tasse comunali. Faremo di tutto per evitarlo – aggiunge – sono convinto che ci riusciremo con la disponibilità di tutti, ma non posso impegnarmi ufficialmente”. Una dichiarazione onesta e leale, ma che alimenta un pò di preoccupazione. Il Comune di Sciacca deve il suo stato finanziario alla gran quantità di debiti fuori bilancio e non è facile andare avanti pensando contemporaneamente ai tagli e alle politiche di sviluppo e di richiesta finanziamenti.  

La dichiarazione dell’amministratore è incoraggiante ma allo stesso tempo alimenta la preoccupazione per il futuro, in una città dove nel 2010 c’è già stata una manovra piuttosto pesante con l’aumento del 35 per cento in un sol colpo della tassa sui rifiuti solidi urbani. Certo è che nessun amministratore oggi se la sente di mettere le mani nelle tasche dei cittadini, ma per i Comuni è forse l’unica soluzione possibile per evitare il fallimento.

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