Automobilismo: la Monte Erice anche nel 2025 sarà valida per il Campionato Italiano “Super Salita”

Confermato il format a 7 competizioni con la Monte Erice scelta per la particolarità del suo tracciato, per la peculiarità di una gara che unisce storia, tradizione e promozione del territorio

La Monte Erice è SuperSalita anche nel 2025. La cronoscalata trapanese, organizzata dall’Automobile Club Trapani, farà parte della massima competizione di velocità in Salita dell’Aci anche nel 2025, confermando la sua presenza dopo quella della prima edizione del campionato, nell’anno in corso.

La Giunta Sportiva di Aci Sport, infatti, ha stabilito le titolazioni delle gare di velocità salita per redigere, successivamente, il calendario del 2025 e nel Campionato Italiano SuperSalita è stato confermato il format a 7 competizioni con la Monte Erice scelta per la particolarità del suo tracciato, per la peculiarità di una gara che unisce storia, tradizione e promozione del territorio, per una organizzazione rodata nel tempo e per i numeri dei piloti che vi partecipano, da sempre il top. Nel 2024, infatti, la Monte Erice ha fatto registrare, nel SuperSalita, il record di piloti verificati (165), partiti (163) e classificati (152).

“Erice ha meritato questo risultato – afferma un soddisfatto Giovanni Pellegrino, presidente dell’Automobile Club Trapani -, quello di essere tra le più importanti Cronoscalate grazie alle sue caratteristiche, al tracciato e al paesaggio. La gara trapanese con i suoi tornanti e le curve veloci è, da sempre, particolare per un asfalto che i piloti devono saper affrontare. Non si è campioni se non si ha al proprio attivo almeno una Monte Erice, gara che si identifica con tutto il territorio, dall’Agro Ericino ai Comuni del Trapanese. Erice non è soltanto una gara di salita, ma un insieme di emozioni e di avvenimenti che regalano a questa kermesse una connotazione ben precisa”.

La Monte Erice unisce l’arrampicata verso il borgo medievale di Erice al mare di Trapani, dove si tengono le verifiche, ed a quello del litorale Nord, da Pizzolungo, dove attraccò Enea fuggito da Troia, fino al Monte Cofano, rendendo la cronoscalata un vero e proprio spot per le gare in salita e per un territorio che, proprio grazie alla Monte Erice, vive una settimana di passione, fungendo da traino per il turismo locale, con le strutture ricettive che fanno registrare il tutto esaurito.