AUTO BLU: A SCIACCA SOLO LA THESIS DEL 2005 CHE VIENE “CONTESA” DA GIUNTA E DIRIGENTI
L’auto blu del Comune di Sciacca “contesa” da assessori, dirigenti e funzionari per le attività istituzionali. La Lancia Thesis 2000 di colore blu acquistata nel 2005 dall’allora sindaco Mario Turturici, oggi ha raggiunto gli otto anni di età e da alcuni giorni è l’unica auto a disposizione dell’ente per gli spostamenti fuori città. Ovviamente in questo periodo nessuno accenna ad acquistare un’altra auto blu.
Il parco comunale comprende 13 automobili, 9 del 2000, 2 del 2003, una del 2005 e una del 2008, quest’ultima in leasing. La Thesis è l’ammiraglia: se la contendono sindaco, assessori e dirigenti quando devono viaggiare alla volta di Palermo. E quando il mezzo è impegnato, chi ha la necessità di recarsi a Palermo per servizio è costretto ad utilizzare l’auto privata, oppure il pulman di linea, con evidenti ricadute negative per le proprie tasche, visto che ormai da alcuni anni l’indennità chilometrica non c’è più e il rimborso dei costi è quantificato nel costo del biglietto dell’autobus, di dodici euro nel caso di un tragitto Sciacca-Palermo.
Tempi duri, insomma, per le auto blu, anche se nel caso di Sciacca sono ormai più di tre anni che la Thesis esce dalla rimessa comunale soltanto per andare a Palermo e Agrigento.
L’ammiraglia del parco auto comunale nei cinque anni di amministrazione Turturici usciva ogni mattina per prelevare il sindaco dalla propria abitazione, trasportandolo poi in tutti i suoi spostamenti quotidiani. Il suo successore, Vito Bono, decise di cancellare questa abitudine, preferendo utilizzare l’auto blu solo in occasione di lunghi trasferimenti. Anche l’attuale primo cittadino preferisce farne a meno negli spostamenti urbani. i giunta e dirigenti fino a poche settimane fa avevano a disposizione anche una Fiat Bravo di colore bianco, ma il contratto leasing è scaduto lo scorso marzo.