ATTIVITA’ DI PESCA IN AREA NON CONSENTITA: SANZIONI PER 8 MILA EURO

Personale della Capitaneria di Porto di Porto Empedocle, in attività congiunta con i militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Licata, hanno portato a termine una significativa attività di contrasto nei confronti di alcune unità da pesca che hanno effettuato pesca a strascico nell’area “ad Ovest del Bacino di Gela”, all’interno della quale tale attività è vietata.

La Guardia Costiera, ha sancito il divieto di pescare con reti a strascico in tre “aree di restrizione”, tra cui rientra la già citata Area “ad Ovest del Bacino di Gela”.

E’ scattato il sequestro di prodotto ittico pescato all’interno dell’area soggetta a restrizione, degli attrezzi da pesca principali di tipo rete a strascico di quattro motopesca iscritti nei registri della Capitaneria di Porto di Porto Empedocle e dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Licata. Elevate sanzioni amministrative per un importo pari a 8.000 euro.