ATTI VANDALICI, NUOVA PRIMEVERA: “MA QUESTA CITTA’ VUOLE CRESCERE?”
La delusione dei giovani dell’associazione culturale La Nuova Primavera è profonda, specie dopo l’ennesimo atto vandalico che ha prodotto la rottura di due vasi in ceramica a decoro della scalinata tra piazza Scandaliato e via Eleonora d’Aragona.
“Abbiamo provato sulla nostra pelle la frustrazione e lo scoramento che assalgono chi spende le proprie energie per migliorare la qualità e l’aspetto della Città e poi vede il proprio impegno distrutto dalla stupidità di pochi che arreca danno a tutti”.
I ragazzi dell’Associazione continuano: “Ci vengono in mente il litorale dello Stazzone, da noi riqualificato e di nuovo, a distanza di un anno, pieno di bottiglie, bicchieri e rifiuti di ogni genere oppure le targhette collocate sulle panchine di piazza Scandaliato dalle quali qualcuno si è sentito in dovere di fare sparire quella celebrativa del Carnevale. Oppure ancora la sporcizia che già è copiosa nel campetto di calcio “Don Pino Puglisi” del Rione F.lli Bandiera, riqualificato e restituito alla città solo due mesi fà”.
“Tutto questo perché i fruitori di tali luoghi non si curano di gettare i rifiuti da loro prodotti nei cassonetti che pure sono presenti in questi luoghi e li lasciano dove capita, se non peggio trovano divertente cimentarsi in prove di abilità consistenti nel lancio della bottiglia di birra appena bevuta”.
“Atti come questi- conclude La Nuova Primavera- , e come quello dei vasi ripetutamente distrutti o rubati dalla scalinata del centro storico, fanno riflettere e ci spingono a domandarci se davvero questa città vuole crescere e migliorare oppure si accontenti soltanto di “spuntare in televisione” e perdurare nello stato di mancanza di senso civico in cui attualmente si trova”.