Attestati solidarietà a Domenico Gueli

Tanti attestati di solidarietà per il sindaco di Santa Elisabella e presidente dell’Ati Idrico Mimmo Gueli, raggiunto da minacce con una lettera anonima pervenuta al Municipio del piccolo centro agrigentino.

ALFONSO PROVVIDENZA Presidente assemblea Aica

SETTIMIO CANTONE Presidente Cda Aica

Claudio Guarneri Direttore generale Aica

“Al presidente Gueli va tutta la nostra solidarietà – affermano i vertici di Aica – Gli siamo a fianco in questo momento difficile che, ne siamo certi, non gli farà compiere alcun passo indietro. Vada avanti Presidente, in nome dell’onestà, della trasparenza e della professionalità che la contraddistingue”.

SIMONE DI PAOLA Segretario provinciale Pd

Il vigliacco e ignobile atto intimidatorio subito da Mimmo Gueli, sindaco di Santa Elisabetta ma anche presidente dell’ATI, acronimo che sta a significare ambito territoriale idrico, impone una decisa levata di scudi di tutte le forze politiche e sociali sane, in difesa dei nostri primi cittadini, fondamentale avamposto dello Stato. italiano nel rapporto con i cittadini, ma soprattutto in difesa del valore irrinunciabile della lotta alla mafia e a ogni forma di prevaricazione della criminalità organizzata nei confronti delle istituzioni democratiche del nostro territorio.

Non c’è dubbio alcuno che quanti sostengono che la criminalità organizzata abbia abbassato la guardia o che addirittura sia stata debellata, sol perché non si spara più come una volta o non si usa il tritolo come negli anni 90, dice una grande sciocchezza, non si sa quanto in buona fede.

La mafia è forte, tanto o forse più di prima; la sua pervicace e volontà di mettere le mani su tutte le possibili fonti di arricchimento, a scapito e sulla testa delle nostre comunità, non si è mai esaurita anzi si alimenta ogni giorno di più.

Chi può opporsi a questo disegno criminale?

Soltanto la costruzione di un asse virtuoso fra le forze politiche sociali e sindacali sane, insieme a quei sindaci e a quelle amministrazioni pubbliche che governano i territori in modo intransigente, sul piano etico e morale, tenendo fuori dai palazzi municipali ogni forma di illegittimità e di clientela o assistenzialismo.

Il Partito Democratico non può che essere in prima linea, in difesa dei suoi amministratori locali e di tutti quei dirigenti politici che fanno della lotta alla mafia e alla criminalità organizzata ragione principale del proprio impegno politico.

Rispetto a questa evidenza non possono mezze misure, non possono esserci tentennamenti o dubbi.

Il nostro partito può giocare solo questa partita e la giocherà fino in fondo.

I nostri sindaci non si toccano!

MICHELE CATANZARO Capogruppo Pd Ars

“Voglio esprimere tutta la mia solidarietà e la mia vicinanza al Sindaco di S.Elisabetta e Presidente dellAmbito Territoriale Idrico della provincia di Agrigento Domenico Gueli. L’ennesimo grave atto intimidatorio consumato ai danni di un rappresentante istituzionale va condannato con forza. L’amico Mimmo non si lascerà condizionare nello svolgimento delle proprie funzioni e continuerà a lavorare con grande impegno e senso di responsabilità per il bene delle comunità che rappresenta”.

PAOLO AMENTA E MARIO EMANUELE ALVANO Anci Sicilia

«Esprimiamo la nostra solidarietà al sindaco di Santa Elisabetta, Domenico Gueli, per il vile atto intimidatorio subito in queste ore. Si tratta dell’ennesimo tentativo di intimidire un rappresentante delle istituzioni locali che esercita, quotidianamente, il mandato ricevuto dai suoi concittadini a tutela della propria comunità e dei propri territori». Aggiungono Amenta e Alvano. «Ci auguriamo – concludono i vertici di Anci Sicilia – che venga fatta luce su quanto accaduto e che, in breve tempo, siano individuati i colpevoli».

RINO LA MENDOLA ORDINE ARCHITETTI AGRIGENTO 

“Esprimiamo la nostra solidarietà all’Architetto Domenico Gueli, Sindaco di Santa Elisabetta, per le ignobili minacce ricevute. Apprezziamo le sue tante attività, fondate sull’efficienza, sulla trasparenza e sulla legalità. Il Sindaco Gueli ha sempre dimostrato grandi capacità ed alta levatura morale, aggiunge La Mendola; siamo   certi che il suo impegno non sarà minimamente intaccato da minacce indegne, alle quali reagirà certamente con grinta e determinazione”.