ASSOLTO PER DETENZIONE DI ARMI, MA NEL FRATTEMPO ERA MORTO IN UN INCIDENTE

La Cassazione ha annullato la condanna a 4 anni e 10 mesi di reclusione per detenzione illegale di armi nei confronti di Raffaele Sala, 42 anni, di Burgio, morto la scorsa estate in un incidente sul lavoro. La vicenda giudiziaria che riguardava Sala era inserita nel processo Scacco Matto.

L’uomo, condannato in appello, era anche finito in carcere, per poi morire schiacciato dal tronco di un grosso albero. Raffaele Sala nella vicenda giudiziaria è stato difeso dall’avvocato Aldo Rossi.

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