ASSOLTO IMPRENDITORE SACCENSE ACCUSATO DI REATI TRIBUTARI

Il giudice monocratico del Tribunale penale di Sciacca, Paolo Gabriele Bono, ha assolto l’imprenditore saccense Onofrio Marino, assistito e difeso dagli avvocati Filippo Marciante e Filippo Carlino, dall’accusa di aver omesso di versare nei termini di legge l’IVA relativa all’anno di imposta 2009.

Al Marino vennero sequestrati dalla Procura di Sciacca un immobile e somme di denaro depositati in conti correnti con l’applicazione della cosiddetta ” confisca per equivalente “.

Lo scorso dicembre, accogliendo l’istanza di dissequestro formulata dagli avvocati Marciante e Carlino, il Tribunale aveva già disposto la restituzione dei beni al signor Marino Onofrio. Ora, l’assoluzione dell’imputato “perchè il fatto non sussiste”, in accoglimento degli argomenti difensivi dei propri legali che hanno chiesto la piena applicazione dei principi di una recente sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale parziale della norma incriminatrice di cui all’art. 10 ter D.lvo n. 74/2000, contestata a Marino Onofrio.

È uno dei primi casi in Sicilia ed in Italia della applicazione della sentenza che è intervenuta in tema di reati tributari per Iva tasse e dichiarazioni dei redditi.

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