ASSOLTO AUTOMOBILISTA: ERA ACCUSATO DI GUIDA SOTTO L’EFFETTO DI SOSTANZE STUPEFACENTI

Il Tribunale di Sciacca,  in composizione monocratica, giudice Rosario Di Gioia, ha assolto Baldassare Gangarossa accusato di essersi posto alla guida della sua automobile pur versando in stato di alterazione psicofisica, dovuta all’assunzione di sostanza stupefacente del tipo cannabinoidi, con l’aggravante di avere cagionato un incidente,  nello specifico, per avere investito il pedone Accursio Guirreri.

A seguito del sinistro, avvenuto il 27 giugno 2014, nel quale Guirreri riportava gravi conseguenze, sono sorti due procedimenti a carico del Gangarossa. Il primo, per lesioni colpose, è stato archiviato perché la persona offesa ha rinunciato a proporre querela; il secondo, per guida sotto l’effetto di stupefacenti che si è concluso ieri con la sentenza di assoluzione.

Il PM ha ritenuto sussistente la responsabilità penale e richiesto la condanna dell’imputato alla pena di mesi otto di arresto ed € 2.000,00 di ammenda.

L’assoluzione perché il fatto non sussiste è stata invece chiesta dal difensore avvocato Sergio Vaccaro, il quale – a seguito della richiesta di rito abbreviato – ha sostenuto che l’imputato non versava in stato di alterazione al momento del fatto, e che l’eventuale assunzione di sostanza stupefacente potesse risalire ad alcuni giorni prima (dal momento che le tracce della sostanza possono pemanere nelle urine anche per diversi giorni, mentre gli effetti durano per qualche ora).

In definitiva, la difesa ha sostenuto che le analisi delle urine – tramite le quali è stata accertata la positività ai cannabinoidi – in assenza di altri elementi, non fossero, da sole, sufficienti a provare la colpevolezza del’imputato al di là di ogni ragionevole dubbio. Il Giudice, accogliendo la tesi difensiva, ha assolto l’imputato perché il fatto non sussiste.

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