ASSEMBLEA “NO PONTE? NO VOTO!”: INACCETTABILE LA SOLUZIONE DEI TUBI, PROCLAMARE LO STATO DI CALAMITÀ”

Si è tenuta presso la Sala Convegni del Comune di Ribera l’Assemblea Cittadina indetta dal Gruppo Facebook “NO PONTE ? NO VOTO! “. All’assise è stato inizialmente presente il Sindaco di Ribera Carmelo Pace che ha fatto il punto della situazione. Dopo l’introduzione dei temi dell’incontro si è svolto un interessante e proficuo dibattito cui hanno partecipato diversi intervenuti.

Questo quanto deliberato dall’Assemblea:

Premesso che:

– il crollo del Ponte sul Verdura è un evento che ha causato, causa e causerà ingenti danni alle attività produttive dei settori dell’industria, del commercio, dell’artigianato, dell’agricoltura ed agli innumerevoli soggetti che, giornalmente, per ragioni di lavoro, di studio sono costretti a spostarsi da Ribera;

– l’interruzione della viabilità causato dal crollo del Ponte sul Verdura ha insopportabilmente allontanato la Città di Sciacca ove ha sede il più vicino ed attrezzato Ospedale e, quindi, messo a grave rischio la salute dei cittadini del comprensorio di Ribera privati, di fatto, del loro nosocomio da scelte politiche scellerate;

considerato di : – stigmatizzare l’inammissibile lentezza con la quale a ben 8 giorni dal crollo del Ponte sul Verdura non si sia ancora provveduto ad effettuare alcun intervento teso al fine di ripristinare una decente viabilità, – giudicare inaccettabile la soluzione (provvisoria) proposta dai tecnici dell’Anas che prevede la posa di tubi in ferro (dal diametro di 3.000 mm) sull’alveo del fiume su cui creare una carreggiata;

– ritenere, ancor di più, intollerabile che passi l’idea che una soluzione (provvisoria) di assoluta urgenza possa essere risolta nei tempi che l’Anas ha quantificato nell’ordine di 30/40 giorni (si suppone lavorativi e con gli orari ordinari!) decorrenti non da quello del crollo ma dal 13 febbraio giorno della illustrazione dell’idea al Prefetto;

tanto premesso e considerato, ha ritenuto di convenire quanto segue:

1) Istituire un Comitato Cittadino che provveda a monitorare l’intera situazione ed interloquisca con il Sindaco di Ribera e con le altre Autorità deputate;

2) Invitare il Sindaco a richiedere formalmente l’istituzione di una Conferenza di Servizi permanente con sede in Ribera: non si comprende, infatti, perché le stesse debbano tenersi presso Uffici siti in Agrigento;

3) Chiedere al Sindaco di invitare a partecipare alla Conferenza di Servizi un rappresentante del Comitato Cittadino;

4) Invitare il Sindaco di Ribera ad attivarsi presso le Autorità competenti perché venga dichiarato, per il territorio interessato, lo Stato di Calamità e/o lo Stato di Emergenza;

5) Invitare il Sindaco di Ribera a valutare iniziative tese ad interdire sul territorio urbano il traffico (dei mezzi pesanti e dei veicoli) proveniente dalla SS 115 ove le Autorità preposte non convenissero sulla necessità di proclamare lo Stato di Calamità e/o lo Stato di Emergenza;

6) Dare incarico all’Avv. Serafino Mazzotta di contattare l’Amministratore Unico della Metalmeccanica Agrigentina, azienda che – da notizie apprese – ha già effettuato opere per conto dell’Anas e che sul luogo interessato ha già effettuato un sopralluogo, per verificare fattibilità, tempi di realizzo e costi per la realizzazione e posa di un ponte del tipo Bailey.

L’Assemblea, infine, ha deciso di riunirsi nuovamente Mercoledì 13 alle ore 18.00, sempre presso la Sala Convegni del Comune di Ribera, per valutare l’esito di una Conferenza di Servizi già prevista per domani lunedì 11 febbraio 2013 e per programmare, eventualmente, altre incisive forme di protesta.

Ribera 10 febbraio 2013 Per il Gruppo “NO PONTE ? NO VOTO !” R03; Avv. Serafino Mazzotta R03;

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