Assemblea Nazionale associazione “Carnevalia”: Sciacca assente Bellanca chiede spiegazioni
Per l’esponente Dc l’atteggiamento dell’amministrazione Termine è contraddittorio: “Parla di rilancio della festa ma non partecipa agli incontri nazionali”
SCIACCA. Il Comune di Sciacca non ha partecipato all’Assemblea Nazionale di Carnevalia, l’associazione che riunisce i carnevali storici italiani, che si è svolta lunedi scorso a Montecitorio. Disappunto viene manifestato oggi dal consigliere comunale Filippo Bellanca, per il quale è contraddittorio che l’amministrazione comunale parli di impegno, promozione e rilancio della manifestazione, ma poi non partecipa ad un incontro destinato alla valorizzazione delle manifestazioni tradizionali. Carnevalia, costituita nel 2016 sotto l’egida del Ministero dei Beni Culturali allora guidato da Dario Franceschini (foto), è un’associazione che riunisce i carnevali più rilevanti d’Italia.
Filippo Bellanca oggi ricorda che da assessore al turismo aveva aveva dato seguito all’adesione del Comune di Sciacca. L’esponente Dc chiede all’amministrazione comunale i motivi della mancata partecipazione all’assemblea nazionale e se sono state comunque assunte informazioni sugli esiti della riunione riferendo, in tal caso, al consiglio comunale.
Le dichiarazioni dell’assessore comunale di Acireale Enzo Di Mauro
“È stata un’esperienza significativa, che attesta il fortissimo legame iperidentario tra Acireale e il suo Carnevale. E’ vero che il nostro Carnevale fa parte del nostro patrimonio immateriale, perché porta con sé la storia della nostra città ed è allo stesso tempo fattore di sviluppo culturale e turistico. Per noi i patrimoni immateriali, come i Carnevali storici e molti altri, sono un fattore di sviluppo della cultura, un elemento di coesione e di identità nazionale. Si è trattato di un incontro proficuo, in cui abbiamo potuto confrontarci sull’importanza del Carnevale non solo per la tradizione e la cultura che ruota intorno alla cartapesta, ma anche per l’indotto che le grandi manifestazioni come i Carnevali storici generano in Italia. È importante sottolineare che in assemblea è stato evidenziata a tal proposito la destagionalizzazione proposta da Acireale, che viene osservata a livello nazionale. L’obiettivo dei presenti è chiaramente quello di muoverci e lavorare in rete per attingere alle tante opportunità che l’Europa offre alla cultura e alla creatività e l’onorevole Federico Mollicone, presidente della Commissione cultura, ha illustrato i dettagli dell’aiuto concreto che il Governo intende dare ai Carnevali storici, stanziando i tre milioni previsti e garantendo in legge di bilancio un fondo per 1,5 milioni a decorrere con la possibilità concreta di un emendamento che possa portare l’importo complessivo a 2,5 milioni“.