Assegnati nuovi Carabinieri alle Stazioni della provincia.

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I nuovi militari arrivano dalle scuole allievi. Hanno superato un corso di formazione, durante il quale hanno acquisito nozioni e competenze, per poter espletare al meglio la loro attività a servizio della comunità.

Nella ferma volontà di mantenere efficaci e costanti gli assetti a presidio del territorio, ben 30 nuovi Carabinieri, assegnati definitivamente, sono appena giunti presso le Stazioni della provincia di Agrigento. A questi si aggiungono, in tirocinio per il periodo estivo, ulteriori 7 Allievi Marescialli e 1 Sottotenente che ha appena ultimato il 1° anno del corso biennale presso la Scuola Ufficiali.
Un segnale tangibile dell’impegno dell’Arma dei Carabinieri nel garantire la sicurezza dei cittadini della provincia, per un più efficace e capillare controllo del territorio, al fine di meglio arginare le diverse dinamiche delittuose.

I nuovi militari arrivano dalle scuole allievi. Hanno superato un corso di formazione, durante il quale hanno acquisito nozioni e competenze, per poter espletare al meglio la loro attività a servizio della comunità.

Trenta nuovi carabinieri che affiancheranno i colleghi di ogni ordine e grado già in servizio nelle 43 Stazioni Carabinieri della provincia di Agrigento che, nei rispettivi territori di competenza, già assicurano tutti i servizi di polizia, dalla prevenzione generale alle attività di indagine, per garantire alla popolazione maggiore sicurezza e legalità. Quindi, nuovi rappresentanti delle forze dell’ordine che andranno a pattugliare i quartieri più difficili.

Questa mattina, presso la sede del Comando Provinciale, il Col. Nicola De Tullio, ha dato ufficialmente il benvenuto ai nuovi giunti, ai quali ha fatto gli auguri per un proficuo lavoro, un impegno, ha ribadito, che dovrà sempre essere affiancato dalla costante propensione a stare vicino ai cittadini e al servizio di chiunque abbia bisogno di aiuto.

Il modello organizzativo dell’Arma ha da sempre il suo fondamento nelle Stazioni che, con la loro diffusione capillare, esaltano la capacità di “leggere” il territorio, interpretando le esigenze e le aspettative, al fine di adottare iniziative aderenti e tempestive.