ASSALTO ALLE TERME, CONTINUANO GLI ATTI VANDALICI. LA POLIZIA ARRESTA SALVATORE FORESTA

Dopo l’arresto, un’altra ondata d vandalismo: divani tagliati, vetrate rotte e razzia di bottiglie di alcol al bar

Ieri, verso le ore 13, gli agenti della Polizia di Stato di Sciacca hanno arrestato un noto pregiudicato di Sciacca, Salvatore Foresta, classe 1970, per furto aggravato e danneggiamento ai danni del “Grand Hotel”. Foresta veniva sorpreso da un equipaggio della Volante del Commissariato all’interno della struttura ricettiva,  dopo la segnalazione di un cittadino al “113”.

Alcuni minuti dopo la telefonata, i poliziotti giungevano presso la struttura alberghiera, notando una porta forzata e il Foresta all’interno della struttura ancora in possesso della refurtiva appena sottratta (uno stereo e materiale elettrico).

L’uomo ha anche cercato di negare le proprie responsabilità, affermando addirittura che si trovava all’interno delle Terme per dormire (ma era primo pomeriggio); le risultanze dei fatti erano evidenti ed è stato tratto in arresto.

Ma, intanto, con le strutture termali chiuse continuano gli atti vandalici. Dopo l’arresto di Foresta, vandali hanno, all’interno dello stabilimento termale, tagliato i divani in pelle, rotto la vetrata dell’ufficio accettazione dei reparti termali. Poi, tappa al Gran Caffè delle Terme. Qui i vandali hanno preso di mira le bottiglie di alcol e, poi, dopo la “consumazione gratis”,   le hanno disseminate qua e la.

Gli atti vandalici dipingono in maneria tetra la realtàin cui sono state infilate le terme. La chiusura delle strutture ha reso vulnerabili gli edifici agli attacchi vandalici. Elo stato delle cose, lo stato di degrado, dipinge bene l’apatia della Regione nei confronti di una risorsa economica così importante.

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