Asp rivedrà disposizione modifica trasferimento salme all’ospedale di Sciacca. Lo annuncia Catanzaro dopo avere sentito Asp

C’è un solo ausiliario e direzione sanitaria aveva disposto sospensione servizio nelle ore serali e notturne. Il deputato presenterà un’interrogazione

“Non solo lo scandalo degli esami istologici in ritardo all’Asp di Trapani: nella sanità siciliana tantissimi altri casi di gravi disservizi. Come quello dell’ospedale di Sciacca dove le salme dei pazienti defunti che di notte devono rimanere in corsia perchè non ci sono barellieri disponibili”. Lo dice oggi Michele Catanzaro, capogruppo PD all’Ars, commentando la notizia di una disposizione dell’Asp di Agrigento che modifica addirittura gli orari di trasferimento salme dai reparti ospedalieri alla camera mortuaria.

“È una vergogna assoluta che pazienti oncologici abbiano dovuto attendere per mesi i loro referti, vedendo nel frattempo aggravarsi le proprie condizioni – afferma Catanzaro – così come è inaccettabile la mancanza di rispetto per i defunti e per le loro famiglie. Nella sanità siciliana ci sono cose che non si possono più tollerare. Ci sono errori di programmazione, un sovraccarico di lavoro insostenibile e una qualità dell’assistenza fortemente compromessa. Gli esami in ritardo e il caso delle salme che rimangono in corsia sono emblematici dell’attuale stato di sfascio”. Il deputato Dem per il caso di Sciacca ha già sentito la direzione sanitaria dell’Asp di Agrigento e c’è un impegno a rimodulare la improvvida disposizione fatta dalla direzione sanitaria del presidio ospedaliero “Giovanni Paolo II”. L’Onorevole Michele Catanzaro annuncia in ogni caso una circostanziata interrogazione all’Assessore alla Salute e al Presidente della Regione: “Schifani ci spieghi i motivi che conducono a questi problemi ormai frequenti. Deve convincersi che bisogna prevenire e non fare ispezioni dopo che si verificano disservizi che compromettono il diritto alla salute dei cittadini”.