Asp pensa a trasferire medici di Sciacca a Canicattì

L’Asp di Agrigento per migliorare l’organizzazione del reparto di cardiologia dell’ospedale “Barone Lombardo” di Canicattì sta pensando di trasferirvi dei dirigenti medici dell’unità operativa di cardiologia dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca. 

E’ più che una indiscrezione, tanto che la direzione generale dell’Asp avrebbe già avuto un incontro con il responsabile del reparto dell’ospedale saccense per verificare la disponibilità a dare supporto al presidio ospedaliero di Canicattì. Pur in presenza di una situazione di evidente difficoltà che rende necessario un intervento da parte dell’autorità sanitaria provinciale (analogo supporto viene dato all’ospedale di Licata con personale di Agrigento) è singolare che quando in passato la cardiologia e l’emodinamica di Sciacca avevano forti carenze di personale, la dirigenza dell’epoca dell’Asp non vi trasferì dirigenti medici a supporto. Anzi, come molti ricorderanno per qualche tempo si parlò di un taglio del reparto di emodinamica.

Se tale scelta nelle prossime ore dovesse diventare realtà, alla già carenza di risorse umane al Giovanni Paolo II si aggiungerebbe un ridimensionamento di cardiologia ed emodinamica, dove le unità in servizio non sono quelle previste nella pianta organica.