Ars vara legge urbanistica, addio ai Piani Regolatori

Un momento della seduta inaugurale dell'Assemblea Regionale Siciliana, Palermo, 5 dicembre 2012. ANSA / FRANCO LANNINO

PALERMO. Dopo 42 anni, la Regione si dota di una legge che regolamenta la materia urbanistica. Il testo discusso e approvato ieri in Aula, con 45 voti favorevoli e 9 contrari, mira a semplificare le procedure abolendo i vecchi Piani regolatori generali.

Tra i principi ispiratori e gli obiettivi del ddl, composto da 55 articoli, ci sono il consumo del suolo tendente a zero e la rigenerazione urbana, ovvero il recupero e il riutilizzo del dell’edilizia esistente, nell’ottica di una politica di qualità del paesaggio e dell’ambiente.

La riforma prevede anche l’introduzione del Ptr, il Piano territoriale regionale con valenza paesaggistica, uno strumento strategico che definisce le finalità generali, gli indirizzi e le scelte in materia di governo del territorio su scala regionale e che sovrintende alla pianificazione degli enti locali. Al posto del “vecchio” Prg arriva il Pug, Il Piano urbano generale. Prevista l’introduzione del Certificato verde, la rivalutazione del tessuto agricolo e l’introduzione dei principi di perequazione e compensazione.

“Una normativa tanto attesa – commenta il presidente della Regione Nello Musumeci – che dà protagonismo agli Enti locali, chiamati adesso a una stagione di rigenerazione urbana, nel rispetto assoluto dell’ambiente.