SCIACCA- Una maratona notturna all’Ars per una Finanziaria approvata ma dai contenuti imprevedibili e mai discussi prima. Una pioggia di misure pre-elettorali, ma bisogna verificare la copertura economica.
Il presidente dell’Ars, Gianfranco Micciché, ha ammesso al voto tre maxi emendamenti – tutti approvati – che inserendo in un’ora 235 nuove norme hanno sconvolto la manovra votata fino a giovedì, facendo lievitare le spese.
Il governo Musumeci non ha posto ostacoli pur di sbloccare la manovra finita nelle secche dei veti incrociati. Il primo è stato preparato dal fronte “nemico” a Musumeci che ruota intorno a Micciché, al leghista Luca Sammartino e all’autonomista Roberto Di Mauro. Questo maxi emendamento contiene 115 commi ed era stato proposto a Pd e grillini, che poi si sono tirati indietro quando hanno visto che anche Fratelli d’Italia, Diventerà Bellissima e Udc lo avevano sottoscritto.
Dentro c’è di tutto: la stabilizzazione dei precari dell’autodromo di Pergusa e il via libera alla stabilizzazione in Asp e ospedali di tutti i precari, in particolare dei tecnici e amministrativi, rimasti esclusi dal piano che l’assessore Razza ha attuato per il personale contrattualizzato durante la pandemia.
C’è anche una pioggia di decine di finanziamenti a enti e realtà locali come il Carnevale di Melilli (400 mila euro) e il Palio di Piazza Armerina (150 mila). Pd e grillini hanno rotto le trattative col centrodestra e hanno presentato un loro maxi emendamento che contiene una sessantina di commi fra cui finanziamenti alle società sportive e a vari Comuni.
C’è anche una norma che impedisce al governo di procedere «ad assunzioni e promozioni in società partecipate ed enti controllati fino a fine anno». Stop pure a incarichi di consulenza e assistenza tecnica. Prevista anche la sospensione della gara per affidare ai privati la riscossione dei tributi nei Comuni.
La finanziaria approvata è stata criticata sa sindacati e Confindustria.
CONTRIBUTI PER I CARNEVALI.
Fioccano nella notte i comunicati stampa dei deputati saccensi. Oltre al comunicato di Catanzaro, di cui scriviamo con un articolo a parte, giunge anche di Matteo Mangiacavallo: “Sostegni per 500 mila euro ai Carnevali storici nella finanziaria regionale approvata. In particolare, viene riconosciuta l’identità storica e culturale dei progetti di Acireale, Avola, Castellana Sicula, Misterbianco, Palazzolo Acreide e Sciacca”. Si tratta di una proposta contenuta in un emendamento presentato dai deputati regionali Matteo Mangiacavallo, Angela Foti, Sergio Tancredi, Michele Catanzaro, Stefano Zito e Rossana Cannata. “La tradizione del carnevale è fortemente radicata in questi territori – spiegano Matteo Mangiacavallo e Angela Foti – dove la festività rappresenta un momento di affermazione dell’identità e delle tradizioni ma anche un’occasione di richiamo turistico e di conseguente rilancio dell’economia locale: grazie al nostro emendamento questo valore viene riconosciuto nella finanziaria regionale con un contributo di 500 mila euro”.
CONTRIBUTI PER LA PESCA. Per quanto riguarda il settore della pesca, altro comunicato di Attiva Sicilia: “La finanziaria regionale prevede 10 milioni di euro di contributi alle imprese siciliane del settore della pesca per il caro gasolio. Il sostegno arriva con un emendamento di Attiva Sicilia e vede come beneficiari le imprese di pesca iscritte nei compartimenti marittimi della Regione. Il contributo verrà erogato dall’assessorato regionale per l’Agricoltura che determinerà in un decreto anche i criteri e le modalità di erogazione. Si potrà dare finalmente una boccata di ossigeno a queste aziende che hanno sofferto tantissimo per gli aumenti esponenziali del carburante, una delle voci di costo più alte nelle attività dei pescherecci”, affermano i deputati regionali di Attiva Sicilia, Sergio Tancredi e Matteo Mangiacavallo.
MUSEO REGIONALE “SANTA MARGHERITA” DI SCIACCA. Con un articolo a parte di ieri sera, subito dopo l’emendamento presentato dal deputato Margherita La Rocca Ruvolo di Forza Italia, è stata approvata la somma di 160.000 euro da destinare all’Asp per il pagamento dei tributi alla fondazione Pardo. Un passo indispensabile per realizzare il Museo regionale di SCiacca.
Anche il deputato Mangiacavallo diffonde un comunicato: “Con l’emendamento approvato oggi – dichiara Matteo Mangiacavallo – si sblocca definitivamente il trasferimento del Complesso monumentale Santa Margherita di Sciacca dall’ASP di Agrigento al patrimonio della Regione Siciliana. È un passaggio fondamentale verso la musealizzazione dell’immobile”. “Il governo regionale – conclude Mangiacavallo – che ringrazio per aver sposato e sostenuto, in questi cinque anni, questa importante iniziativa aveva già stanziato 7 milioni di euro per la realizzazione di questo Museo. Adesso non resta che attendere la progettazione definitiva, in capo alla soprintendenza ai BBCC di Agrigento. Questo museo è un piccolo regalo che volevo lasciare alla città di Sciacca dopo dieci anni di attività parlamentare”.
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