ARRIVANO 2 MILIONI DAL MINISTERO DELL’AMBIENTE, BILANCIO COMUNALE 2015 IN SALVO
C’è una mail di posta elettronica certificata, proveniene dal Ministero dell’Ambiente, che stabilisce il via libera a questi fondi e che dunque ha già permesso al sindaco di tirare un sospiro di sollievo
Arrivano altri due milioni di euro nelle casse del Comune di Sciacca. A dare il via libera a questo finanziamento è stato il Ministero dell’ambiente. Si tratta di fondi retroattivi, ossia misure europee in materia energetica che lo Stato è in condizione di restituire ai Comuni che li hanno già spesi.
Fondi dell’Unione Europea a suo tempo investiti da queste parti per il rifacimento della pubblica illuminazione lungo il perimetro comunale e che, grazie alla rendicontazione che il Comune è stato in grado di garantire permetteranno di chiudere più che serenamente, a questo punto, il bilancio di previsione 2015. Era forse questo l’asso nella manica di Fabrizio Di Paola, quello che evidentemente l’amministrazione a questo punto ufficializzerà nelle prossime ore.
Sindaco che negli ultimi tempi era apparso piuttosto preoccupato ma solo del rischio che non arrivasse l’attesa proroga rispetto alla scadenza di approvazione finale del bilancio. Non era preoccupato, evidentemente, di non potere rispettare l’impegno a non aumentare ulteriormente le aliquote tributarie, questione su cui l’opposizione lo aveva sfidato apertamente, malgrado più di una volta l’assessore alle Finanze Ignazio Bivona avesse garantito pubblicamente che questo alla fine non sarebbe successo.
Stando alle indiscrezioni di oggi ci sarebbe una mail di posta elettronica certificata, provenienza Roma, Ministero dell’Ambiente, che stabilisce il via libera a questi fondi e che dunque ha già permesso al sindaco di tirare un sospiro di sollievo. PEC evidentemente indispensabile che consentirà agli uffici finanziari di chiudere quella bozza di bilancio che poi prima la giunta, poi i revisori dei conti e infine la commissione finanze (prima della discussione e del voto finale dell’aula) dovranno opportunamente esaminare.
Via libera, quello dei 2 milioni provenienti dal Ministero dell’Ambiente, che evidentemente arriva al culmine di un lungo lavoro fatto di interlocuzioni, incontri, lettere e telefonate. Lo stesso lavoro che ha permesso di chiudere il contenzioso con l’ENEL permettendo al Comune di disporre anche di ulteriori 700 mila euro, vicenda di cui vi abbiamo dato notizia nei giorni scorsi. Ricordiamo che per chiudere il bilancio mancavano 1,8 milioni di euro. Questione che com’è noto ha impedito di rispettare le scadenze precedenti, tra ricerche di aiuto all’Anci e alla fine l’atteso slittamento accordato ma solo ai comuni siciliani.
Bilancio che oggi sembra un problema risolto, anche se sarà approvato ad ottobre, e solo in Italia può esistere uno strumento finanziario previsionale di un anno alla fine del quale mancano meno di tre mesi.