Arriva la Tari senza decurtazione: commercianti arrabbiati
SCIACCA. Operatori del commercio di Sciacca oggi di nuovo in campo, nel primo giorno dopo la fine delle festività natalizie e nel primo giorno dei saldi invernali, per protestare nei confronti dell’amministrazione comunale che ha inviato gli importi della Tari 2020 senza nessuna decurtazione.
Malgrado sia chiara la richiesta di aiuto che il comparto lancia da tempo – afferma Giuseppe Caruana di Confcommercio – senza un preventivo incontro di carattere chiarificatore necessario per capire il perchè non sia stato possibile ciò che legittimamente chiediamo, la Tari 2020 arriva senza nessuna decurtazione di nessun genere malgrado tre mesi di chiusura obbligata, malgrado i fondi stanziati a livello nazionale e regionale al fine di riequilibrare le mancate entrate dei Comuni”.
Caruana appare deluso, sconfortato e mortificato, anche quando si apprende che tanti Comuni del nostro circondario deliberano aiuti al commercio, ai settori produttivi, a chi dà lavoro.
“L’amministrazione comunale – aggiunge – ha una difficoltà palese a restituire ciò che ci appartiene, ciò che aiuterebbe a mantenerci operativi con minori difficoltà. Ma non demordiamo. A giorni faremo un’analisi sull’andamento del commercio in città e nuove proposte per il rilancio del nostro settore”.
Ricordiamo che il Comune di Sciacca nello schema di riparto delle somme del cosiddetto “Fondo di perequativo” ai sensi della legge regionale n. 9 del 12.05.2020 art. 11 comma 1 ha ottenuto 1.700.000,00 circa da destinarsi alla compensa- zione delle minori entrate dei Comuni che dispongono l’esenzione o la riduzione dei tributi locali, nonche per le concessioni di suolo pubblico e canoni di utilizzo in favore di operatori economici a seguito dell’emer- genza Covid-19.
La Confcommercio ha poi voluto ringraziare chi ha deciso di “comprare sotto casa”. Confcommercio ha contribuito a livello nazionale ad incentivare questa scelta che premia i negozi di vicinato, i negozi fisici.