ARRESTATO PER MAFIA L’EX SENATORE BARBATO. SPUTO’ E INSULTO’ NUCCIO CUSUMANO CHE VOTO’ LA FIDUCIA A PRODI NEL 2008
Tommaso Barbato fu protagonista, a Palazzo Madama, dello sputo al collega Nuccio Cusumano, il 24 gennaio del 2008. All’annuncio di Cusumano di votare la fiducia a Prodi contro l’indicazione del gruppo Udeur, il capogruppo Barbato prima gli fece le corna, poi gridò “traditore”, “pezzo di m…”, e dopo essersi lanciato verso di lui gli sputò contro per superare il muro dei senatori che lo avevano bloccato.
L’ex senatore Barbato è coinvolto nel blitz contro camorristi, imprenditori e politici, che sarebbero legati gli uni agli altri da un pericoloso legame. Nel mirino i lavori per la rete idrica casertana e finanziamenti illeciti ai partiti. Tredici le ordinanze di custodia cautelare eseguite dai carabinieri dei Ros n tra Napoli e Caserta nell’ambito dell’inchiesta denominata “Medea”. Per Barbato l’accusa è di associazione per delinquere avendo, secondo i pm, svolto un ruolo favorendo imprenditori del calibro di Luciano Licenza, Giuseppe Fontana, Francesco Martino, Vincenzo Pellegrino e Bartolomeo Piccolo offrendo loro appalti in regime di somma urgenza.
Chiesto l’arresto anche per il deputato forzista Carlo Sarro.
(Nelle foto la sequenza degli episodi. Barbato dopo il voto di fiducia del senatore Cusumano (allora Udeur) fu aggredito verbalmente dal compagno di partito Tommaso Barbato. Cusumano accusò un malore)