ARRESTATO IL 70ENNE CHE HA INVESTITO IL MOTOCICLISTA DI SAMBUCA

E’ stato arrestato dalla polizia stradale di Agrigento l’autista della Fiat Stilo, Gaetano Agozzino, di 70 anni. Gli sono stati contestati i reati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni colpose gravissime. In considerazione dell’età, Agozzino è stato posto ai domiciliari. Il gravissimo incidente è accaduto al chilometro zero del Giro d’Italia in partenza da Agrigento. Episodio che ha funestato l’evento ciclistico. Il percorso, in seguito all’incidente, ha subito una deviazione.

Ad indagare sul gravissimo incidente sono il sostituto procuratore Paola Vetro, oggi Pm oggi di turno, e  procuratore aggiunto Salvatore Vella. Hanno già ascoltato alcuni impiegati dell’Anas (proprio l’Anas si era premurata di sbarrare, su indicazione della polizia Stradale, tutti i possibili accessi alla statale che è stata attraversata dal Giro d’Italia). Il 70enne alla guida dell’auto ha forzato il varco che vietava l’ingresso lungo il percorso del Giro, investendo il motociclista Leo D’Amico, di 48 anni di Sambuca di Sicilia. D’Amico ha riportato, oltre al trauma cerebrale,  anche la frattura di 12 costole. L’incidente stradale si è verificato all’altezza dei bivi per contrada Maddalusa.

Le condizioni del 48enne di Sambuca di Sicilia restano gravissime, la prognosi è riservata. Dopo l’incidente è stato trasportato in elisoccorso a Caltanissetta, al Sant’Elia, dove è stato sottoposto adintervento chirurgico dai medici della Neurochirurgia.

I dipendenti dell’Anas avrebbero, inizialmente, cercato di spiegare l’impossibilità a percorrere la statale. Ne sarebbe nato anche un alterco perché, a quanto pare, l’automobilista avrebbe continuato ad insistere. Poi – stando alle ricostruzioni fatte dalla polizia Stradale e dalla Procura della Repubblica di Agrigento – il settantenne sarebbe salito in macchina e accelerando si sarebbe fiondato sulla statale dove sopraggiungeva con una motocicletta Leo D’Amico.