ARRESTATI DIPENDENTI ASSESSORATO REGIONALE ALLA FORMAZIONE
Manette oggi per dipendenti regionali e imprenditori ritenuti responsabili a vario titolo di peculato, truffa aggravata nei confronti dello Stato, turbata libertà degli incanti, falsità materiale e ideologica.
I carabinieri del comando provinciale di Palermo hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Palermo su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di quindici persone, tra dipendenti regionali ed imprenditori. Tredici sono i dipendenti dell’assessorato alla Formazione finiti agli arresti domiciliari, mentre due sono gli imprenditori.
Le indagini, avviate nel febbraio 2012 dai carabinieri della sezione di polizia giudiziaria della procura, hanno consentito di riscontrare un meccanismo di distrazione e successiva appropriazione indebita di denaro pubblico, quantificabile in circa 500 mila euro, fatto confluire sui conti correnti personali degli arrestati anziché su quelli di appoggio delle imprese che avevano fornito beni e servizi alla Regione.