ARNONE RINUNCIA AL CONTRO ESAME DELLA SIGNORA DI MARCO
Arnone rinuncia a contro esaminare la signora Di Marco L’avvocato Giuseppe Arnone per il processo di domani ha deciso di rinunciare a contro esaminare la signora Di Marco. Si andrà direttamente alla discussione finale e quindi alla sentenza. E’ stata questa la pronta e decisa reazione di Giuseppe Arnone all’iniziativa della Procura di perquisire alle 4 di notte la sua abitazione e quella della signora Di Marco e di sequestrare tutti i computers e altri documenti: “la signora Di Marco non avrà più disturbi e tensioni a causa di questa vicenda. Rinunzio al controesame – scrive in una nota Arnone -. All’udienza di giorno 11 si era disposto il rinvio solo per consentire al mio difensore di procedere alle domande di controesame. Come è noto il giudice e il Pm avevano già concluso le loro domande. Ritengo che la signora abbia subito da parte di chi ha disposto la perquisizione a casa sua una oggettiva attività di intimidazione e un gravissmo turbamento. Poiché posso agevolmente fare a meno della sua testimonianza possiamo andare direttamente alla sentenza. La signora, voglio ricordarlo, ha letteralmente distrutto l’impostazione accusatoria del Pm Maggioni, quando ha dichiarato di aver firmato il verbale a mezzanotte, dopo 12 ore di esame, senza avere modo di leggerlo, cioè al buio, ad occhi chiusi. La signora ha poi ammesso di avere mentito davanti ai carabinieri quando ha presentato la querela poichè ha nascosto di essersi recata presso lo studio di Arnone per ricevere il prestito dei 300 euro, solo per questa ragione. A questo punto già da tempo le prove della inesistenza della estorsione e dei reati che mi vengono contestati è ampiamente provata. Per cui andremo immediatamente a sentenza. Poi sono semplicemente risibili le teorie secondo cui le conversazioni amichevoli tra il difensore Arnone e la cliente Di Marco, tra gli amici Arnone e Di Marco, relative a problemi personali della signora costituiscono ipotesi di corruzione. Vi sarà tempo anche per questo”.