Armatore saccense assolto dall’accusa di illecito sversamento in mare di acque oleose

SCIACCA- Il Tribunale di Sciacca, in composizione monocratica, ha assolto perché il fatto non sussiste G.G., armatore di un motopesca in forza alla flotta peschereccia di Sciacca, dalla imputazione di illecito sversamento in mare di acque oleose di sentina, che in quanto tali vengono considerati rifiuti prodotti dalla nave e puniti dal Dlgs 202 del 2007 che attua una direttiva CE in materia di inquinamento marino.

Ad assistere l’armatore, l’avvocato Fabrizio Di Paola.

L’accusa si fondava su indagini svolte dal Circomare di Sciacca, mentre la difesa, anche attraverso apposita consulenza tecnica espletata nel dibattimento e produzione di prove documentali, ha dimostrato la totale infondatezza della ipotesi accusatoria.

Il motopesca aveva regolare contratto di conferimento del rifiuto, certificazione di conformità sulle modalità di conferimento da parte dell’ente pubblico R.I.N.A. e la consulenza difensiva ha smentito la tesi degli inquirenti.G.G., difeso dall’Avv. Fabrizio Di Paola, è stato assolto perché il fatto non sussiste.