Aree portuali toccate dalla storia, si aggiunge un nuovo tassello. Altro risultato dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale

L’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale ha, infatti, ottenuto circa 250.000 euro di finanziamento dal programma europeo “Interreg Italia-Malta”, in qualità di partner del progetto “Fortemare”, di cui è capofila il DARCH dell’Università di Palermo. “Fortemare” permetterà di realizzare percorsi tattili accessibili che collegheranno luoghi iconici come il Castello a Mare al Molo Trapezoidale e al terminal aliscafi a Palermo, mentre a Porto Empedocle connetteranno il terminal passeggeri con la torre Carlo V, le banchine di imbarco passeggeri e la fermata del trasporto pubblico locale. Stamattina si è costituito il comitato di pilotaggio che mette insieme, oltre all’AdSP e all’ateneo palermitano, anche DLH, l’organizzazione che tutela i beni storici, artistici e naturali a Malta. Spiega il nostro segretario generale Luca Lupi: “Il risultato è frutto di una indispensabile collaborazione tra istituzioni, e di un’unione di competenze e visioni. Un ringraziamento speciale va alla professoressa Zaira Barone, responsabile scientifico del progetto, alla professoressa Renata Plescia del DARCH, e al team del nostro Ufficio Project, guidato da Flora Albano, che ha ripreso a ottenere finanziamenti diretti dall’Europa, ambito nel quale la nostra AdSP vuole essere sempre più protagonista nel prossimo futuro”.