AREE CON STERPAGLIE, SI SANZIONANO I PRIVATI MA IL COMUNE LASCIA AL PERICOLO QUELLE SUE
C’è un’ordinanza specifica per la cura delle aree dei privati, le quali non devono essere dominio di erbacce che provocano pericolo di incendi, ma sono anche ricettacoli per insetti. I privati hanno l’obbligo di scerbare le aree, stessa cosa però “non vale” per le aree di proprietà comunale. Ad esempio, l’area della piscina comunale.
E’ circondata da erbacce alte che, ovviamente,costituiscono un pericolo. Inoltre, in un lato della struttura mai aperta, ma parzialmente completata qualche anno fa, c’è una porta di ferro aperta. Un’ulteriore anomalia anche in tema di sicurezza, visto che si può accedere agevolmente all’interno e creare danni agli impianti. La porta aperta, inoltre, è veicolo per ulteriori tipologie di pericolo.
Filippo Cardinale