AREA EX STAZIONE FERROVIARIA, L’OPPOSIZIONE ATTACCA E PREANNUNCIA UNA INTERROGAZIONE

L’opposizione si fa sentire sulla questione che riguarda l’area dell’ex stazione ferroviaria, acquista, recentemente, da privati. L’AltraSciacca ha sollevatola questione denunciando la probabilità di “una speculazione edilizia come non si vedeva da decenni”.

In una nota, i gruppi consiliari dell’opposizione evidenziano che “finalmente si parla di quanto da noi sollevato in tempi non sospetti, ossia della necessità che l’area dell’ex stazione ferroviaria fosse acquisita dal comune”.

L’amministrazione Bono, con delibera n. 297 del 25 luglio 2011 (bilancio di previsione esercizio finanziario 2011), inserendo in bilancio 650.000 euro, aveva manifestato questa volontà.

“Prendiamo atto- seguita l’opposizione- del fatto che l’attuale amministrazione cittadina ha dichiarato di non essere interessata ad esercitare il diritto di prelazione, e lo riteniamo un errore sul piano dell’idea di sviluppo della città; mentre non comprendiamo le ragioni per cui lo stesso Sindaco Di Paola nell’estate del 2013 dichiarava che “ l’area dell’ex stazione ferroviaria rappresenta per la città di Sciacca uno spazio di rilevante interesse strategico , anche ai fini di decongestionare il centro storico dal traffico veicolare”; cosa è cambiato?”

“Perché il Sindaco successivamente ha dichiarato che l’amministrazione comunale non era più interessata ad esercitare il diritto di prelazione? Poiché riteniamo che il diritto di prelazione possa essere ancora esercitato, insistiamo nel chiedere all’Amministrazione, e in primis al Sindaco, di farlo”.

Per l’opposizione, “un’area come quella dell’ex stazione ferroviaria non può non essere finalizzata a una fruizione collettiva, poiché, come detto dal sindaco Di Paola si tratta di area strategica”.

Nei prossimi giorni verrà presentata un’interrogazione sull’argomento.

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