Area degenza Covid all’ospedale di Sciacca. Trasferita l’area grigia
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SCIACCA. All’ospedale “Giovanni Paolo II” si avvia procedura urgente per affrontare un’eventuale emergenza ricoveri da Covid 19. Da oggi l’area grigia per i pazienti in attesa del tampone rino-faringeo viene trasferita nei nuovi locali adiacenti al pronto soccorso unitamente al personale infermieristico e medico assunto per l’emergenza Covid attualmente impegnato nella gestione dei pazienti in Medicina.
Si tratta di un provvedimento firmato dal commissario Mario Zappia, dal direttore sanitario di presidio Gaetano Migliazzo e dal direttore sanitario aziendale Gaetano Mancuso.
“Il trasferimento dell’area grigia si rende necessario – si legge nella nota che invita i dirigenti interessati ad agire in tal senso – in quanto rientra nell’ambito della riorganizzazione assistenziale finalizzata alla realizzazione di un’area Covid con degenza ordinaria e degenza sub intensiva, così come indicato dall’assessorato regionale alla salute”. Ora si rinnovano le preoccupazioni di chi è sempre stato contro gli ospedali misti ed ha manifestato perplessità sulla mancata attivazione dell’ospedale di Ribera Centro Covid.
L’area adiacente al pronto soccorso che dovrà ospitare la nuova area grigia è costituita da 3 stanze dotate di gas medicale e arredate con 6 posti di degenza, armadi e comodini. C’è inoltre un altro locale adibito a medicheria.
“Stante l’improvvisa risalita del numero dei contagi – si legge ancora nel provvedimento firmato dai vertici dell’Asp di Agrigento e dal direttore di presidio – e conseguentemente ad un aumento del numero di pazienti ricoverati per Covid 19, il trasferimento dell’area grigia, propedeutico all’attivazione dell’area degenza Covid, si rende assolutamente necessario e improcastinabile”.
Nessun provvedimento, stando a questa nota ufficiale, per le procedure di attivazione di un Centro Covid a Ribera.