Aragona, ragazzina violentata: 12 anni ai tre giostrai
La sentenza è stata emessa dai giudici del tribunale di Agrigento, presieduta da Alfonso Malato. Un quarto imputato si è reso irreperibile. I tre sono stati ritenuti responsabili di avere violentato una bambina di 11 anni dopo averla trascinata in un vicolo
AGRIGENTO- Dodici anni di carcere per ciascuno dei tre giostrai accusati di aver viuolentato una ragazzina di Aragona. La sentenza è stata emessa dai giudici della prima sezione penale del tribunale di Agrigento, presieduta da Alfonso Malato. Gli imputati sono stati ritenuti responsabili di avere violentato una bambina di 11 anni dopo averla trascinata in un vicolo.
Le condanne sono state inflitte a Petru Corcoz Bogdan, 28 anni, di origini rumene e residente ad
Aragona, a Lucian Isache Vasile, 31 anni, nato in Romania, ma anche lui residente ad Aragona, e a
Riccardo Fonte, 66 anni, di Caltanissetta. Un quarto imputato, Costantin Cosmin Babiuc Pevel, 30
anni, rumeno, ha fatto perdere da tempo le sue tracce e il collegio ha dichiarato la nullità del decreto
che dispone il giudizio. In sostanza, qualora dovesse essere rintracciato, dovrà essere istruito un
nuovo processo. Il pubblico ministero Elenia Manno aveva chiesto 14 anni di carcere ciascuno.
La brutta vicenda è accaduta il 13 maggio 2015 in occasione dei festeggiamenti della Madonna di Fatima ad Aragona. Indagine iniziata con la denuncia presentata dalla madre della ragazzina che le aveva confessato quanto accaduto. Secondo gli inquirenti, i quattro imputati, che avevano montato alcune giostre in occasione della festa, avrebbero condotto la minorenne in un vicolo abusando a turno di lei.
La bimba ha raccontato agli inquirenti di essere andata alle giostre con le amiche e di essersi
avvicinata ad alcune bancarelle. Sarebbe stata trascinata in un vicolo dai 4 e violentata.
Il tribunale ha disposto pure che gli imputati dovranno risarcire la ragazzina, costituita parte civile con l’assistenza dell’avvocato Daniela Posante, con una provvisionale immediata di 80 mila euro.