APPROVATO IL BILANCIO PREVENTIVO 2013…A FINE ANNO. E PER LE INDENNITA’ DEI DIRIGENTI SE NE PARLERA’ NEL PROSSIMO CONSIGLIO
Alla fine lo strumento finanziario è stato approvato. Il bilancio di previsione 2013 è stato approvato dai 18 consiglieri comunali a tarda sera, con il voto contrario dei 7 esponenti dell’opposizione e con notevole ritardo visto che siamo a fine anno e parliamo di bilancio di previsione.
Un bilancio senza anima ma con numeri asettici che nulla lasciano agli investimenti. Un bilancio che assicura i servizi essenziali e niente più. La realtà dei Comuni è questa a causa dei continui tagli statali e regionali.
Nel corso del dibattito sullo strumento finanziario è stato fatto accenno anche al taglio del fondo indennità variabili. Sotto i riflettori sono le indennità di posizione dei dirigenti. Il gruppo dei cinque consiglieri “dell’asse”, Turturici, Ambrogio, Catanzaro, Settecasi e Augello, ha fatto emergere la questione ottenendo dal sindaco un impegno ad approfondire il dibattito. Mugugni, ma anche sentenze, a sostegno “dell’intoccabilità dell’argomento”. Ma altre sentenze che fanno da contraltare a quelle sventolate saranno esibite la prossima volta.
Si è parlato di meritocrazia. Molti consiglieri comunali ne parlano ma nascondono un velo di ipocrisia, molto sottile in verità. Sanno che la macchina amministrativa non gira per come dovrebbe, ma il vero nocciolo della questione viene eluso. Insomma, tutti parlano con toni di insufficienza di come “girano” gli uffici, ma solo in “privato”. Davanti le telecamere dribblano.
E ieri sera, in mancanza del Presidente Bono occupato in una conversazione, e di Mandracchia che stava intervenendo in aula, a presiedere la seduta è stato per qualche minuto Giuseppe Ambrogio, rigorosamente in tenuta casual.