APPROPRIAZIONE INDEBITA, ASSOLTO MATTEO CALIA

Un saccense di 47 anni, Calia Matteo, imputato per il reato di appropriazione indebita, è stato assolto dal Tribunale di Sciacca. L’imputato, dopo aver costituito, insieme a terzi, una Associazione sportiva a Sciacca, in vista dell’apertura di un nuovo pub situato nella zona del porto, attività poi di fatto mai aperta, era stato accusato di essersi appropriato indebitamente di tutti i beni presenti nella sede del locale, così impedendo l’effettiva apertura.

Il giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, Grazia Scaturro, ha accertato l’assenza di responsabilità penale del Calia, difeso dall’avvocato Mauro Tirnetta, e ne ha pronunciato l’assoluzione dal reato perché il fatto non sussiste. In particolare, la difesa ha sostenuto che non vi fosse prova del reato in questione ed, in particolare, che l’imputato si fosse appropriato di tali beni, considerato che non era stato effettuato alcun accertamento in merito.

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