ANZIANO CADUTO SUL MOLO: TRAUMA CRANICO E FACCIALE
Salvato grazie all’intervento dei carabinieri a bordo della Gazzella del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Sciacca e al mozzo saccense Giovanni Montalbano, di 34 anni, che opera a bordo del peschereccio Rusein. Il fatto è accaduto ieri pomeriggio (articolo a parte pubblicato ieri).
L’anziano 82enne e il nipote stavano, ambedue di Agrigento, pescando sul molo di levante, in prossimità del faro. L’anziano era seduto su uno sgabello. Molto probabilmente ha perso l’equilibrio e, nella caduta, si è incastrato tra i giganteschi sassi del molo, sbattendo testa e faccia. Il nipote ha dato l’allarme. Sul posto sono giunti l’ambulanza, i vigili del fuoco, la gazzella dei carabinieri e il circomare. Non era facile raggiungere l’anziano. I carabinieri, nonostante le difficoltà, sono riusciti a raggiungere l’anziano. Due natanti da diporto hanno tentato di raggiungere l’anziano accostandosi ai massi. Ma il moto ondoso del mare non consentiva di procedere.
E’ riuscito, invece, il mozzo saccense Giovanni Montalbano che con un barchino di fortuna. Sprezzante del pericolo causato dalla risacca del mare, è riuscito ad avvicinarsi al masso e quindi all’anziano che presentava visibili ferite al capo e al viso. Carabinieri, vigili del fuoco e personale del 118 sono riusciti, dopo aver posizionato l’anziano su una barella, a trasferirlo sul barchino. Poi rotta verso la banchina Marinai d’Italia dove, nel frattempo, si era trasferita l’ambulanza del 118. Da lì la corsa in ospedale.
Per l’anziano tantissima paura, ma anche una prognosi di 30 giorni a causa di trauma cranico e facciale. Una brutta avventura che, fortunatamente, non è finita in tragedia.
Filippo Cardinale