ANTIQUARIUM, CUSTODI DALL’1 GENNAIO AD ERACLEA E SAMBUCA
Petizione popolare, lettere e raccomandazioni varie: niente da fare, le procedure per la chiusura dell’Antiquarium di San Calogero accelerano e sono già partite le lettere ai dipendenti per il loro trasferimento in altre sedi.
I sette custodi dello spazio museale di Sciacca, che hanno figure professionali diverse e che in parte sono anche ex impiegati termali in comando, sono già stati destinati ad altre strutture gestite dall’assessorato regionale ai beni culturali.
Due dipendenti hanno ricevuto la nota regionale con cui si dispone, dal prossimo 1 gennaio, il trasferimento nell’area archeologica di Eraclea Minoa, uno andrà al sito archeologico del Monte Adranone a Sambuca di Sicilia, un altro sempre nel centro belicino al Museo di Palazzo Panitteri. Due altri dipendenti sono stati destinati all’area archeologica di Tranchina, sempre a Sciacca, un sito importante dal punto di vista archeologico, ma poco valorizzato.
Per un settimo dipendente, attualmente in malattia a causa di un infortunio, al momento nessun trasferimento. Una procedura pubblica dinamica e raramente così efficiente. Magari la Regione fosse così presente con altre questioni che riguardano invece il rilancio di Sciacca e il recupero del patrimonio pubblico di sua competenza.