ANTIDROGA, OPERAZIONE “VELENO”:53 MISURE CAUTELARI, ARRESTI A SCIACCA, RIBERA E PALERMO. ECCO I NOMI. SEQUESTRATI 7 KG DI DROGA E 11MILA EURO

Le indagini partono dalla morte per overdose della rIberese Jessica Miceli. Il consumo di droga a Ribera è di circa 1 kg la settimana

I carabinieri della compagnia di Sciacca, del comando provinciale di Agrigento, con la collaborazione dei comandi di Palermo, Enna, Caltanissetta e Trapani, hanno eseguito numerose ordinanze cautelari nell’ambito di un’indagine antidroga coordinata dalla Procura della Repubblica di Sciacca. 53 le persone coinvolte: 36 provvedimenti di arresti, tra carcere e domiciliari, e 17 obblighi di dimora. L’ipotesi di reato è di spaccio di stupefacenti in concorso. Le ordinanze sono state eseguite a Ribera, paese ritenuto l’epicentro dell’attività criminale, Sciacca e Palermo. Nell’operazione sono stati impiegati oltre 200 uomini dell’Arma e 65 automezzi, unità cinofile ed un elicottero. Un lavoro certosino da parte della Tenenza di Ribera e della Stazione di Calamonaci e del Nucleo Operativo, oltre che dei carabinieri della PG della Procura.

Ecco i nomi comunicati dalla Procura della Repubblica nel corso della conferenza stampa svoltasi alle ore 12,30:

ORDINANZA CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE:
1.    ZINERCO VALERIO NATO RIBERA 1986
2.    SCOZZARI ANTONINO SALVATORE NATO RIBERA 1990
3.    TORTORICI FRANCESCO NATO RIBERA 1991
4.    ALBA SALVATORE NATO A RIBERA 1967
5.    MODICAMORE GIAN MATTEO NATO SCIACCA 1987
6.    CAICO VINCENZO NATO RIBERA 1981
7.    VERDONE GAETANO NATO PALERMO 1972
8.    MESSINA RAFFAELE NATO PALERMO 1986
9.    TAVORMINA GIUSEPPE NATO A RIBERA 1991
10.  TABBONE MASSIMO NATO RIBERA 1979
11.  APRILE PEPPINO NATO RIBERA 1965
12.  BILLITTERI ANTONINO NATO PALERMO 1983
ARRESTI DOMICILIARI:
13.  MESSANA ANTONIO NATO RIBERA 1989
14.  GALATI WALTER NATO SCIACCA 1993
15.  CLEMENTE CALOGERO NATO RIBERA 1994
16.  VERDONE FRANCESCO NATO PALERMO 1988
17.  MESSINA IGNAZIO NATO PALERMO 1964
18.  MANGIAPANE ANGELA NATA PALERMO 1962
9.    TAVORMINA IGNAZIO NATO RIBERA 1963
20.  CACIOPPO SALVATORE NATO RIBERA 1991
21.  CLEMENTE GIOVANNI NATO RIBERA 1989
22.  APRILE GIUSEPPE DANIELE NATO STARNBERG 1993
23.  AUTERI CLAUDIO NATO RIBERA 1978
24.  CALLEÀ GIANCARLO NATO RIBERA 1986
25.  CASTRONOVO CALOGERO NATO RIBERA 1979
26.  CIANCIMINO SALVATORE NATO RIBERA 1976
27.  CUCCHIARA IGNAZIO NATO SCIACCA 1988
28.  GUARISCO ANTONINO NATO RIBERA 1988
29.  MANDRACCHIA ANTONINO NATO SCIACCA 1986
30.  MODICA GIUSEPPE NATO AGRIGENTO 1975, RESIDENTE RIBERA
31.  NAGLIERI MARCO NATO SANTO STEFANO QUISQUINA 1989 RESIDENTE RIBERA
32.  SCANDAGLIA PAOLA VALENTINA NATA 1986
33.  RIGGI ANDREA NATO RIBERA 1966
34.  SACCO FRANCESCO NATO RIBERA 1973
35.  VACCARO FRANCESCO NATO RIBERA 1981
OBBLIGO Dl DIMORA CON PRESCRIZIONI:
36.  CASTAGNETTA ANTONINA NATA PALERMO 1984

37.  CAPIZZI SIMONE NATO  A RIBERA 1992

38.  CASTRONOVO MARTINO FRANCESCO NATO A RIBERA 1989

39.  LO RASO GIUSEPPE NATO A PALERMO 1985

40.  MANISCALCO GIOVANNI NATO A PALERMO 1987

41.  MUSSO DANILO NATO A RIBERA 1992

42.  NOCILLA CLAUDIO NATO IN GERMANIA 1974

43.  PUMA CARMELO DAVIDE NATO A SCIACCA 1988

44.  ZITO IGNAZIO NATO A RIBERA 1986

OBBLIGO Dl DIMORA

45.  BORDONARO EDUARDO NATO A  RIBERA 1991  

46.  FERRIGNO ALFREDO NATO A RIBERA 1986

47.  GIORDANO ANTONINO NATO A RIBERA 1965

48.  BERNARDI SILVANO NATO A RIBERA 1989

49.  SUTERA SARDO GIUSEPPE NATO A RIBERA 1988

 

Le indagini, come ha sipegato il procuratore della Repubblica, Enzo Pantaleo, sono scattate il 29 dicembre del 2011,dopo la morte per overdose della riberese Jessica Miceli. Investigatori e magistrati inquirenti hanno profuso lo sforzo per individuare il fornitore di sostanze stupefacenti alla Miceli. Fornitore individuato in Valerio Zinerco, riberese. Da qui le investigazioni hanno aperto il ventaglio per raggiungere la filiera di spaccio e forniture.

La droga veniva fornita da Palermo. Altri personaggi di spicco, secondo la Procura, sarebbero Gian Matteo Modicamore e Vincenzo Caico. A Palermo, la fornitura sarebbe stata garantita da Gaetano e Francesco Verdone (padre e figlio) e da Raffeele e Ignazio Messina.

Ribera è un mercato che consuma circa 1 chilo di droga a settimana, ha precisato il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Riccardo Sciuto. Il procuratore Pantaleo ha sottolineato la perseveranza nella lotta allo spaccio delle sostanze stupefacenti. Lotta che si caratterizza per le numerose operazioni antidroga portate a termine, sia dai carabinieri che dalla polizia.

Nel corso della retata notturna sono state sequestrati 11 mila euro e 7 kg di hashish. “Abbiamo colpito un buon livello di approvvigionamento e spaccio di droga”, ha rimarcato il Procuratore Pantaleo, “un livello in grado di soddisfare il mercato riberese e dei dintorni”.

Per il colonnello Sciuto, “l’operazione va inquadrata per gli effetti prodotti. Si è liberata Ribera da una cospicua parte di delinquenti che colpiva Ribera stessa”.

 

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