ANTIDROGA: “CARCIOFETTO” E “PAPA'” ERANO I RIFERIMENTI

Tra gli indagati nell’operazione antidroga “Street Food” condotta dai carabinieri, spiccano le figure di Giuseppe Sanzone, detto “papà” e Daniel Tabbone, detto “carciofetto”, entrambi menfitani, rispettivamente di 40 e23 anni, destinatari delle due ordinanze di custodia cautelare in carcere, che gestivano il sodalizio criminale mettendo a disposizione auto e cellulari per il trasporto della sostanza stupefacente.

Gi altri destinatari delle misure cautelari, per i quali sono stati disposti gli arresti domiciliari, sono Giulia Nigrelli, di 20 anni, di Menfi; Calogero Friscia, di 22 anni, di Menfi, Emanuele Gambino, di 31 anni, di Sciacca, Giovanni Pilo, di 22 anni, di Menfi.

Gli indagati, utilizzando un collaudato “modus operandi”, organizzavano con cadenza quasi giornaliera delle sortite nel capoluogo regionale, solitamente partecipandovi in prima persona o delegando i propri collaboratori, a volte anche minori, per effettuare l’acquisto dello stupefacente, in media almeno 1-2 panetti di hashish ed alcuni grammi di cocaina per ciascun viaggio.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *