ANGELINO ALFANO PRONTO A TAGLIARE IL CORDONE OMBELICALE CON BERLUSCONI. MARINELLO SEGUIRA’ ANGELINO?

Alla fine, il fido Angelino, il segretario nazionale del Pdl o ex Pdl, trova il coraggio di essere un “diversamente berlusconiano”. E’ sempre più certo il taglio del cordone ombelicale dal padre padrone del Pdl, o ex Pdl, Silvio Berlusconi.

Le colombe aspettavano che Angelino Alfano terminasse un vertice con Berlusconi, durato tre ore. Finito il lungo inconro, le colombe hanno avuto il via libera. e hanno lanciato la sfida: fiducia a Letta e avanti tutta col governo.

Alfano non usa mezzi termini: “Rimango fermamente convinto che tutto il nostro partito domani debba votare la fiducia a Letta. Non ci sono gruppi e gruppetti”. E rientrano, anche,  le dimissioni dei ministri Pdl.

E’ sempre più concreta la scissione, salvo che i falchi non mollino e diventino colombe. Cosa impossibile. Dunque, si va verso il divorzio più clamoroso dell’annom, quello tra Angelino Alfano e Silvio Berlusconi. 

E il gruppo dei “dissidenti” si fa corposo. Riivela Carlo Giovanardi che ci sarebbero una quarantina di parlamentari pronti a sganciarsi per dar vita a un soggetto politico moderato che sostenga il governo. Non una “scilipotata”, ma un vero terremoto politico che muta l’apparentemente immutabile quadro della destra italiana. E in cui prende corpo un fatto politico inconcepibile fino a qualche tmepo fa: la ribellione di un gruppo dirigente al diktat di Berlusconi.

Se da un lato i parlamentari agrigentini Enzo Fontana e Nino Bosco seguiranno incondizionatamente Alfano, il parlamentare saccense Giuseppe Marinello dovrebbe seguire a piè uniti Angelino. Su Peppe Ruvolo c’è un interrogativo, ma certamente non per questioni politiche.

Archivio Notizie Corriere di Sciacca