ANCORA UN OMICIDIO NELL’AGRIGENTINO
A Palma di Montechiaro, 16enne uccide lo zio di 26 anni
Un altro omiocidio a Palma di Montechiaro. Pochi giorni dopo l’omicidio di Nicolò Amato, ieri sera un altro fatto di sangue. Ancora una volta alla base ci sarebbe un litigio fra conoscenti. La lite culminata nell’omicidio è infatti, avvenuta sul pianerottolo del primo piano di uno stabile, in via Salvatore Allende, nel quartiere del Villaggio Giordano. La vittima, Damiano Caravotta di 25 anni era andato in casa della cognata, G. R., di 36 anni per discutere questioni d’interesse economico. La discussione sarebbe subito trascesa anche con l’intervento del figlio della donna, S.R., di soli 16 anni. Ne è nata una colluttazione, forse ci sarebbero stati anche dei colpi di bastone ma alla fine Damiano Caravotta, avrebbe provato a scappare nelle scale quando è stato raggiunto da due colpi di pistola, dei quattro sparati dal giovane, che lo hanno colpito alla testa e al torace. Il 26enne non è morto sul colpo. E’ stato accompagnato con una autoambulanza al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio dove però è giunto alle 20,50 ormai cadavere. Il fratello della vittima, padre del giovane assassino, è detenuto nel carcere di contrada Petrusa. Madre e figlio, inizialmente si sarebbero resi irreperibili, poi sono stati rintracciati dalla Polizia. Sul fatto indagano gli agenti della Squadra Mobile di Agrigento e quelli del Commissariato di Palma di Montechiaro.