ANCORA SANGUE SULLA SCIACCA-PALERMO: 3 MORTI E UNA DONNA IN GRAVISSIME CONDIZIONI
Lo scontro è avvenuto tra una moto Suzuki Gsx 600 e un’autovettura Peugeot 307. Morti i due centauri e il conducente dell’auto
La Sciacca-Palermo è ancora teatro di morte. Tre persone sono morte in un incidente sulla statale vicino lo svincolo di San Cipirello. Lo scontro è avvenuto tra una motocicletta e un’auto Peugeot. Morti sul colpo i due centauri, mentre i vigili del fuoco hanno estratto dall’autovettura il cadavere di un uomo, deceduto per i gravi traumi riportati.Nell’impatto è rimasta ferita gravamente una donna che era a bordo dell’autovettura. Ad aver perso la vita sono Giancarlo Spina di 21 anni di San Cipirello, proprietario della moto Suzuki Gsx 600, Agostino Bufalo di 36 anni di San Giuseppe Iato, che era a bordo della moto, Angino Beraldo di 63 anni residente a Castello di Godegno in provincia di Treviso che era alla guida dell’autovettura. A bordo di essa viaggiava anche Angela Baroffo, 59 nanni residente ad Olona, in provincia di Varese.
“Se un giorno la velocità mi ucciderà non piangere, perché sorridevo”. Questa frase si trova sulla pagina di Facebook di Giancarlo Spina, quasi una premonizione.
La coppia che viaggiava a bordo dell’autovettura si trovava in vacanza. La donna è stata estratta dall’auto dai vigili del fuoco, è stata stabilizzata dai medici del 118 e trasportata d’urgenza all’ospedale civico di Palermo. Per lei le condizioni sono disperate. I medici hanno riscontrato una grave emorragia celebrale,oltgre a numerose fratture. Sono i carabinieri di San Cipirello a indagare sulla dinamica dell’incidente. Pare, da una prima sommaria ricostruzione, che sia la moto che l’auto procedessero verso Sciacca.
Il tragico incidente è avvenuto in un rettifilo e pare che l’auto guidata dal trevigiano abbia effettuato un’inversione di marcia proprio mentre sopraggiungeva la potente moto. Sulla strada un solo breve segno di frenata, e questo lascia immaginare che i due motociclisti non si sarebberoi accorti dell’improvviso cambio di marcia dell’autovettura, una Peugeot 307. Dopo l’impatto, i due centauri sarebbero stati sbalzati a diversi metri di distanza. L’autovettura, invece, si è ribaltata più volte dopo lo scontro. La strada statale Sciacca-Palermo dimostra ancora quanto sia pericolosa e quanto spesso si trasformi in teatro di morte, tanto che sono sorti numerosi comitati di cittadini per protestare contro la pericolosità degli 80 chilometri che separano Sciacca dal capoluogo siciliano. Tra le cause degli incidenti, carabinieri e polizia hanno rilevato l’eccessiva velocità dei mezzi e i sorpassi, spesso azzardati.