ANCISICILIA, NUOVE INIZIATIVE DI PROTESTA: BANDIERE A MEZZ’ASTA E LUCI SPENTE NEGLI EDIFICI COMUNALI

“Inviteremo i 390 comuni siciliani a convocare consigli comunali il 9 febbraio. Basta con scelte nazionali contro comuni e Mezzogiorno”. 

L’ANCI SICILIA alza il livello della protesta e sollecita un’immediata convocazione del Tavolo Stato-Regione-AnciSicilia.Invita anche i Comuni siciliani a tenere le bandiere siciliane a mezz’asta

Sono questi alcuni dei punti principali del documento approvato all’unanimità ieri a Villa Niscemi durante il Consiglio Regionale dell’AnciSicilia, svoltosi per ribadire la preoccupante situazione delle amministrazioni locali messe in ginocchio dagli insostenibili tagli da parte del governo nazionale e regionale.

Il Consiglio regionale dell’Associazione ha sottolineato che sono all’ordine del giorno “episodi di violenza e di minacce ad amministratori comunali impegnati per la legalità e lo sviluppo e che, purtroppo, le scelte nazionali non solo continuano a mortificare comuni e Mezzogiorno ma non tengono minimamente conto che gli enti locali, negli ultimi anni, non si sono sottratti a dare il loro contributo al risanamento della finanza pubblica”.

Per questi motivi, l’AnciSicilia ha ribadito non solo la necessità di istituire un Tavolo di confronto tra Stato, Regione ed AnciSicilia ma ha anche proposto di collocare negli edifici comunali la bandiera della Regione siciliana a mezz’asta a scopo dimostrativo fino alla convocazione del tavolo stesso.

Inoltre, il 9 febbraio saranno convocati in tutti i comuni dell’Isola consigli comunali con la partecipazione di sindaci e giunte per valutare il documento del Consiglio regionale.

Infine, il 28 gennaio tutti i comuni dell’Isola, per 5 minuti, spegneranno le luci dei palazzi comunali e di una parte del centro città. Ritenendo necessario che queste iniziative e le altre che verranno programmate siano accompagnate da una incisiva azione di coinvolgimento e di comunicazione nei confronti dei cittadini, l’AnciSicilia ha, inoltre, avviato una campagna informativa denominata “#taglicomuni” che si servirà di social network quali Facebook e Twitter, e il link www.anci.sicilia.it/taglicomuni.

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