ANCHE DALLA SICILIA NO A JUNIOR CALLY A SANREMO

Anche la belicina Teresa Monteleone, nominata alcuni giorni fa a capo del Dipartimento Regionale Pari Opportunità del partito Articolo 1, denuncia oggi la presenza tra i partecipanti alla prossima edizione del Festival di Sanremo di un cantante che nel suo repertorio vanta testi sessisti e auspica un intervento degli organizzatori.

Monteleone è contro la partecipazione del rapper Junior Cally, che in alcune canzoni e nei videoclip ci sono atteggiamenti e testualità che in modo evidente sono sessisti. La Monteleone per dare forza alla sua contestazione, trasferisce su una nota stampa alcuni passaggi dei testi delle canzoni di Junior Cally. E chiede agli organizzatori della kermesse canora di garantire il rispetto di genere.

Il caso Junior Cally era già scoppiato alcuni giorni fa quando anche il presidente della Rai, Marcello Foa, ha espresso irritazione per i testi violenti e misogini di alcuni dei brani del cantante. “Scelte come quella di Junior Cally sono eticamente inaccettabili per la stragrande maggioranza degli italiani”.

Giuseppe Recca