Anche a Sciacca protesta di “Mascherine tricolori”
SCIACCA. Le “Mascherine tricolori” hanno fatto una protesta anche a Sciacca. Ieri sera hanno lasciato davanti al palazzo municipale, in via Roma, un albero di Natale appositamente decadente, addobbato con diversi cartelli recanti le scritte ‘mutuo’, ‘affitto’, ‘bollette’ e ‘tassa rifiuti’ e lo slogan “non si muore solo di Covid”. Il tutto per evidenziare gli unici e veri regali che troverebbe il popolo italiano sotto l’albero. L’iniziativa con modalità analoghe ha coinvolto anche Palermo, Villagrazia e Siracusa.
“Mascherine tricolori” è un movimento di protesta nazionale che si ispirerebbe al fascismo e che in varie città italiane ha già alimentato forti tensioni nel corso di manifestazioni di protesta sempre contro le decisioni del governo nazionale. I promotori dicono di essere “un movimento spontaneo e trasversale senza nessuna bandiera se non quella dell’Italia”.
La protesta ha raggiunto i capoluoghi da nord a sud per sottolineare come questo ‘Natale negato’, sia l’unico regalo sotto l’albero del Governo Conte. “Nulla è stato fatto” – spiegano le mascherine tricolori – “se non piccole briciole fatte passare per ‘potenze di fuoco incredibili’. Sta di fatto che numerose categorie come piccole imprese, partite iva, precari e disoccupati,non riapriranno i battenti perché sono stati, nella realtà dei fatti, lasciati soli dal “Governo degli spot”.