Ance Agrigento: “Aziende mortificate, da sette mesi si attende il pagamento delle fatture”
“Mentre il Governo regionale continua a chiedere a Roma di risolvere i suoi problemi (dai rifiuti ai cinghiali passando dalle infrastrutture incomplete) le aziende edili che hanno avuto la sfortuna di aggiudicarsi commesse pubbliche attendono da sette mesi il pagamento delle fatture”. A denunciarlo con una durissima nota è il presidente di Ance Agrigento, Carmelo Salamone.
“Siamo più volte intervenuti in questi mesi sul tema – spiega – raccogliendo poche e sparute rassicurazioni che non hanno mai convinto nessuno. Alla fine la tragica concretezza dei fatti ci consegna un dato inequivocabile: le imprese che stanno svolgendo lavori per conto della Regione continuano ad essere costrette ad indebitarsi per pagare dipendenti, fornitori e imposte versate a quegli stessi Enti che oggi le mortificano disattendendo i propri impegni. Si continua per giunta a parlare di fondi straordinari per il comparto senza che però si garantisca l’ordinario. Forse – continua Salamone – ciò avviene perché si ha la convinzione dell’impunità: ogni volta che torniamo a chiedere il rispetto dei contratti inizia lo scaricabarile e si è convinti che alla fine nessuno risponderà di quanto avviene. Vogliamo avvisare tutti: Ance Sicilia è al lavoro con un legale e dei tecnici formalmente incaricati per rilevare eventuali danni provocati alle aziende e soprattutto per chiedere alla Corte dei Conti di vagliare la sussistenza di un danno erariale derivante dagli oneri versati per i tardati pagamenti”.